Il Gruppo Binda (orologi, gioielli e accessori: Wyler Vetta, Breil, Tribe by Breil, D&G Time, D&G Jewels, Trudi Jewels, Nike Timing, Seiko, Lorus e telefoni cellulari Vertu) chiude l'esercizio 2005 con un fatturato consolidato di 230 milioni di Euro, appena inferiore al 2004 (-1,9%) nonostante il generale andamento del mercato che ha continuato a registrare forti segnali di contrazione.
Nel 2005, tuttavia, la politica di sviluppo dei mercati esteri, obiettivo prioritario del Gruppo, ha raggiunto un risultato molto importante con un incremento del +18% rispetto al 2004. Dopo l'apertura di una joint venture in Spagna, nel primo semestre Binda è sbarcata oltreoceano con una filiale a Miami, mentre il secondo semestre 2005 ha visto l'apertura di una filiale in Germania, a Monaco, e l'ingresso sul mercato asiatico con una filiale a Shanghai.
Il fatturato estero, pari a 66 milioni di euro, ha quindi raggiunto una quota pari al 29% del fatturato consolidato, avvicinandosi sempre più all'obiettivo di pareggiare il rapporto con le vendite Italia previsto per il 2008. “Ad oggi contiamo quasi 20 punti vendita monomarca Breil in Italia e nel mondo, afferma Marcello Binda, amministratore delegato del Gruppo. Entro tre anni saranno un centinaio, di cui 20 in Cina, un mercato vastissimo, affascinato da tutto ciò che è sinonimo della nostra tradizione e quindi la vetrina giusta per dare risalto all'italianità dei nostri prodotti”.
A cura di Pambianconews