Gli americani stanno per sbarcare prepotentemente in Italia. L'attacco verrà sferrato a colpi di jeans e a farne le spese saranno marchi come Diesel in primis, ma anche Replay, Sixty, Fornarina e Melting Pot. Questa è la nuova tendenza per il denim a stelle e strisce. E tra i marchi già pronti a mettere in atto questa strategia c'è Lucky Brand, molto noto oltreoceano (ha sede a Los Angeles), con un fatturato di circa 300 milioni di euro.
Ma arriverà anche Liz Claiborne con 4,6 miliardi di fatturato. “L´Italia rappresenta una grande potenzialità di crescita per i nostri marchi, spiega Perry Oosting, vice presidente Liz Claiborne Europe. In questo momento stiamo cercando dei negozi per Lucky Brand che apriremo entro la prossima estate”. “Il mercato del jeans cambia rapidamente, spiega Oosting. E secondo me, per quelle che sono le dinamiche economiche attuali, la fascia di prezzo più alta sarà in contrazione. Il mercato diventerà sempre più democratico e quindi il prezzo sarà sempre di più una leva fondamentale nello scenario competitivo. Noi vendiamo un jeans che, sotto il profilo del prodotto ha tutte le carte in regole per piacere, ma senza costare una follia, restando in una fascia di prezzo accessibile».
Infine, Koos Manifacturing, gruppo d'abbigliamento che vale 200 milioni di dollari, giungerà nel nostro paese in seguito all'acquisizione da parte dell'italiano AG, Adriano Goldsmith.
Estratto da Affari&Finanza del 21/11/05 a cura di Pambianconews