Levi Strauss: cresce il fatturato (+2,4%), ma non in Europa (-8%)
Un miglioramento delle vendite nel Sud-est asiatico fa crescere il fatturato di Levi Strauss, che nel terzo trimestre ha raggiunto 1,02 miliardi di dollari, il 2,4% in più rispetto ai 995 milioni dell'anno precedente. Scende invece di 8 milioni di dollari l'utile netto, che ha toccato quota 38 milioni di dollari, una flessione dovuta alle agevolazioni fiscali godute nel 2004. Sale del 9% il risultato operativo, pari a 139 milioni di dollari, grazie a una riduzione sia dei costi di struttura, sia delle spese per ristrutturazione.
Il buon andamento dei ricavi generati dalla società americana, anche per effetto delle vendite realizzate dai brand U.S. Levi Strauss Signature e U.S. Levi's, è stato in parte controbilanciato dalla flessione registrata in Europa e dalle scarse performance del brand U.S. Dockers. I ricavi di Levi Strauss Europe sono infatti scesi da 238 a 215 milioni di dollari, accusando un calo dell'8%. Una diminuzione a cui hanno contribuito tutti e tre i marchi anche se in misura diversa: le vendite di Levi's sono scese dell'8,3%, quelle di Levi Strauss Segnature del 10,1%, mentre più pesanti sono state le perdite di Dockers il cui decremento è stato dell'18,9%.
Estratto da Fashionmagazine.it del 12/10/05 a cura di Pambianconews