La Cina blocca la tassa sull'export: un mese fa Pechino, per ammorbidire i rapporti con l'Unione europea e gli Stati Uniti, si era auto-imposta una tassazione sulle proprie esportazioni di tessile. Si trattava di 17 prodotti che includono: pantaloni di lana per uomo e donna e fibre sintetiche per camicie da donna. Ma ieri il ministero delle Finanze cinese ha annunciato la fine di tale misura, specificando che i prodotti tessili in questione sono inclusi nei limiti della quota di importazione imposti dall'Unione europea.
Intanto l'amministrazione Bush ha accolto la richiesta dell'industria americana di attuare delle misure restrittive contro l'invasione di merci cinesi nel mercato Usa. Washington sta dunque studiando dei nuovipaletti all'import di alcuni prodotti made in China. Cinque le categorie sotto esame: calzini di cotone, di lana e in fibra; camicie da donna e gonne in fibra e cotone, indumenti da notte e per il nuoto.
Estratto da La Repubblica del 2/08/05 a cura di Pambianconews