Ballantyne ha la storia e la tradizione più lunga nella maglieria di cachemire, ma da un paio d'anni si sta cucendo addosso un nuovo vestito. Non vuole più essere solo identificato con ultraclassici maglioncini di cachemire, ma vuole diventare quello che in gergo i manager e gli imprenditori chiamano “brand globale”, cioè un marchio di lusso che ti veste da capo a piedi e con un stile ben riconoscibile. Ballantyne, acquisito da meno di un anno dal fondo Charme, insieme al socio di minoranza Alfredo Canessa, nutre l'ambizione di diventare nuovamente leader di mercato internazionale nel cachemire, così come lo era negli anni Settanta.
Per adesso Ballantyne ha dalla sua un nome che, a detta degli operatori di mercato, ha enormi potenzialità, un socio di maggioranza, Charme, che sta immettendo parecchio denaro fresco e Canessa, presidente di Ballantyne con una lunga esperienza nel cachemire. Intanto gli investimenti sono sostanziosi. Sono stati spesi 10 milioni di euro per il negozio di Notting Hill a Londra aperto qualche mese fa, per la comunicazione, per allargare la gamma di prodotti, per il nuovo team management, per la logistica portata in Italia e per sistemare lo stabilimento in Scozia. «Una cifra di investimento importante su 25 milioni di fatturato che fa il marchio» sottolinea Matteo Montezemolo del fondo Charme.
II prossimo importante investimento sarà per comprare un palazzo a Londra a Bond Street che diventerà il negozio più grande e rappresentativo del marchio e verrà aperto entro un anno. «Chiuderemo i primi nove mesi del nuovo corso a fine dicembre, spiegano Canessa e Montezemolo, con un alleggerimento nelle perdite operative. Nel 2005 dovremo cominciare a guadagnare. Intanto nelle vendite della prossima primavera-estate abbiamo registrato un +25% rispetto alla stagione corrispettiva dell'anno precedente».
Estratto da Affari & Finanza del 8/11/04 a cura di Pambianconews