Il Consiglio di Amministrazione di Tod's S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell'omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, pelletteria e abbigliamento di lusso con i marchi Tod's, Hogan e Fay, ha approvato oggi la Relazione Semestrale relativa al periodo 1 gennaio – 30 giugno 2004.
A fronte di un fatturato consolidato a cambi costanti pari a 198,3 milioni di Euro, il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 36,7 milioni di Euro, in crescita del 9,3% rispetto al corrispondente valore del primo semestre 2003 ed il risultato operativo (EBIT) ammonta a 18,1 milioni di Euro, crescendo di circa il 2% rispetto all'anno precedente.
Analogo il tasso di crescita a cambi costanti per i marchi Tod's e Hogan, rispettivamente pari a 15,5% e 15,2% nel primo semestre 2004. In valore assoluto, il maggior contributo alla crescita del fatturato semestrale viene dal marchio Tod's, che si conferma marchio principale del Gruppo con il 59,5% del fatturato consolidato al 30 giugno 2004.
Il marchio Hogan conferma la tendenza positiva già evidente nel primo trimestre dell'anno, anche al di fuori del mercato domestico. La crescita dei ricavi, a cambi attuali, è pari al 14,3%.
Al 30 giugno 2004, le vendite a marchio Hogan rappresentano il 25,8% del fatturato del Gruppo.
Sostanzialmente stabili i ricavi a marchio Fay (-1,1%). Nel primo semestre 2004 Fay consolida la forte crescita registrata nell'esercizio precedente; al 30 giugno 2004 i ricavi del marchio rappresentano il 12,2% del fatturato consolidato.
Nel primo semestre 2004 le calzature registrano, a cambi costanti, un incremento delle vendite del 13,4% e si confermano la prima categoria merceologica del Gruppo con il 68% dei ricavi complessivi. Ottima, da parte dei consumatori, l'accoglienza dei nuovi progetti avviati nel primo semestre.
In linea con il continuo ampliamento delle categorie merceologiche del Gruppo, è proseguita la forte crescita dei ricavi della pelletteria, il cui incremento nel semestre, a cambi costanti, è pari al 26,5%. E' pertanto anche aumentata la relativa incidenza di questa categoria merceologica sui ricavi consolidati: 19,8% a fine giugno 2004, rispetto al 18,3% dell'esercizio precedente.
I ricavi dell'abbigliamento sono invariati rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente, riflettendo sostanzialmente l'andamento delle vendite a marchio Fay e, al 30 giugno 2004, rappresentano l'11,9% del fatturato del Gruppo.
Al 30 giugno 2004, l'Italia, che ha riportato un incremento dell' 8,2%, resta il mercato principale del Gruppo con il 45,8% del fatturato complessivo; peraltro, la contemporanea crescita più che proporzionale dei mercati esteri fa salire la quota delle esportazioni.
Anche nel resto d'Europa, le vendite hanno registrato una decisa accelerazione nel secondo trimestre dell'anno; la crescita di questa area nei primi sei mesi del 2004 è pari, a cambi costanti, al 9,5%.
Il mercato americano conferma nell'intero semestre 2004 i segnali di ripresa già evidenti nei mesi precedenti: la crescita del periodo, a cambi costanti, è pari all'8,4%; la diminuzione del 2,5% è infatti determinata esclusivamente dall'impatto negativo delle fluttuazioni valutarie.
Eccellente e conforme alle nostre aspettative, infine, è la performance dei mercati asiatici, a conferma delle fortissime potenzialità che questi riservano ai nostri marchi; nel primo semestre 2004 i ricavi di vendita sono cresciuti del 78,7%, a cambi costanti. Al 30 giugno 2004 l'incidenza di quest'area sul fatturato del Gruppo è salita al 12,5%, rispetto all'8,1% dell'esercizio precedente.
I ricavi realizzati attraverso la rete dei DOS sono cresciuti, a cambi costanti, del 30,9% nel primo semestre del 2004. Alla forte crescita dei ricavi hanno contribuito sia le nuove aperture, con 14 punti vendita aggiuntivi rispetto al dato di fine giugno 2003, che il positivo andamento di crescita like-for-like.
Il dato di Same Store Growth (SSG), calcolato come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei 71 DOS esistenti al 1° gennaio 2003, è pari a 10% per i primi sei mesi dell'anno. L'andamento nei successivi mesi di luglio ed agosto è allineato a quello del primo semestre; il dato di SSG per i primi otto mesi dell'anno è 10,6%. Al 30 giugno 2004, il 53,3% del fatturato consolidato è realizzato attraverso la rete dei DOS.
Per quanto riguarda il canale wholesale di vendita, si conferma che il processo di razionalizzazione distributiva è pressoché completato, come in precedenza annunciato ed in conformità ai piani aziendali; infatti, le vendite a clienti terzi nel primo semestre, al netto dell'effetto sfavorevole delle valute, sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al primo semestre del 2003, fermo restando il forte sviluppo della rete dei DOS.
Nel secondo trimestre del 2004 sono stati aperti due negozi a Napoli, uno a marchio Fay ed uno Hogan, ed un negozio Tod's ad Hong Kong. Al 30 giugno 2004, la rete distributiva è costituita da 102 DOS (sono 104 alla data odierna) e 29 negozi in franchising.
Prima di commentare gli altri dati economico-patrimoniali del periodo, ricordiamo nuovamente che il conto economico del semestre non può essere considerato come quota proporzionale dell'intero esercizio, data la non completa uniformità dell'attività industriale nei diversi mesi dell'anno.
Oltre ai dati riportati nelle tabelle allegate (a cambi correnti), ci sembra significativo commentare i valori dei risultati operativi a cambi costanti, ossia depurati dall'impatto sfavorevole delle fluttuazioni valutarie.
Nel primo semestre 2004, l'EBITDA del Gruppo è pari a 36.7 milioni di Euro, in crescita in valore assoluto del 9,3% rispetto ai primi sei mesi del 2003; nel solo secondo trimestre 2004, l'EBITDA a cambi correnti è cresciuto di circa il 50% rispetto al secondo trimestre 2003.
Il margine EBITDA sulle vendite è il 18,5% nei primi sei mesi del 2004. La differenza di circa un punto percentuale rispetto al margine del primo semestre 2003 trova riscontro nell'aumento dei costi legati allo sviluppo della rete distributiva, che hanno più che compensato il recupero di redditività prodotto dalla leva operativa. In particolare: il costo del lavoro è pari al 17,3% delle vendite nel 2004, rispetto al 16,9% del primo semestre 2003 (dato che riflette la forte crescita degli organici del Gruppo: 2.073 unità rispetto alle 1.851 unità di giugno 2003) e l'incidenza percentuale sulle vendite dei costi delle locazioni degli spazi di vendita è pari al 7,8% rispetto al 6,6% del primo semestre 2003.
L'EBIT del Gruppo, a cambi costanti, è pari a 18.1 milioni di Euro nel primo semestre 2004, in crescita del 2% rispetto ai primi sei mesi del 2003; il margine sulle vendite è pari al 9,1%. La dinamica dell'EBIT risente del forte aumento degli ammortamenti, che sono cresciuti del 16% nel periodo considerato, riflettendo lo sviluppo della rete distributiva.
Il risultato ante imposte ammonta a 16,4 milioni di Euro. Nel confronto con il dato dell'esercizio precedente, appare evidente il minore contributo positivo dei proventi finanziari, determinato dalla minore ampiezza delle fluttuazioni valutarie rispetto ai primi sei mesi del 2003 (il saldo netto dei proventi e oneri su cambi è stato di 0,8 milioni di Euro nel primo semestre 2004, rispetto ai 1.9 milioni di Euro del 2003).
L'utile netto del Gruppo si attesta, infine, a 8 milioni di Euro; l'apparente crescita del tax rate rispetto al 2003 è legata al nuovo e più penalizzante sistema di tassazione introdotto in Italia.
Infatti, i risparmi fiscali derivanti dall'introduzione dell'IRES sono più che compensati dall'abolizione della DIT, che rappresentava una forte agevolazione per il Gruppo. E' ancora in corso di valutazione la possibilità di aderire al cosiddetto consolidato fiscale per la tassazione delle società italiane del Gruppo, che dovrebbe determinare una riduzione del carico fiscale.
In linea con i piani aziendali, nel 2004 il Gruppo è tornato alla normale attività di investimento, dopo la forte accelerazione dei due anni precedenti. Gli investimenti netti complessivi del primo semestre 2004, sono pari a 14,2 milioni di Euro, pressochè equamente suddivisi tra immobilizzazioni immateriali, prevalentemente per l'ampliamento della rete distributiva, ed immobilizzazioni materiali, riferibili all'ultimazione delle unità immobiliari realizzate nello scorso esercizio ed ai normali processi di ammodernamento e di sostituzione delle strutture logistiche e produttive.
Infine, la posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2004 è positiva e pari a 30,9 milioni di Euro, sostanzialmente allineata alle disponibilità di inizio anno. Il cash flow operativo è stato infatti sufficiente a finanziare sia le attività di investimento, che il pagamento del dividendo di 0.35 Euro per azione, effettuato nel mese di maggio 2004.
Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato di Tod's SpA, ha così commentato: "I risultati di vendita del semestre evidenziano il successo di tutti i nostri prodotti in tutti i mercati, successo amplificato dal rafforzamento della rete distributiva a livello mondiale. Tali risultati di vendita, uniti al ritorno alla crescita del margine operativo, ci lasciano molto ottimisti sul futuro: stiamo infatti iniziando a raccogliere i risultati dei forti investimenti fatti negli anni scorsi per lo sviluppo della rete distributiva, l'assunzione di personale qualificato e l'ampliamento delle strutture produttive. Anche alla luce della ripresa in atto nell'economia, siamo certi di veder continuare e rafforzare nel prossimo futuro questo cammino di crescita. Confermiamo quindi pienamente le nostre previsioni di incremento dei ricavi e degli utili sull'intero esercizio."