Un villaggio per ospitare il lusso e i Paperon de' Paperoni moscoviti. Questo il prossimo passo messo a segno da Mercury il distributore moscovita che gestisce in franchising le boutique di marchi come Armani, Tod's, Gucci, Zegna, Fendi, Bulgari, Brioni, Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana, Chanel, Bentley, Ferrari e Maserati. A cui si aggiungerà nei prossimi mesi anche Polo Ralph Lauren, che infatti aprirà il primo monomarca in Russia proprio all'interno del nuovo ´luxury village', che verrà inaugurato nella primavera del prossimo anno e che sarà collocato nella zona residenziale di Zukovka, a 30 chilometri da Mosca, dove si concentrano le abitazioni dei principali miliardari moscoviti. Ospiterà 40 negozi (sostanzialmente dei brand già presenti nel complesso di Tretyakovsky proezd accanto all'hotel Metropol), ristoranti, un teatro, un albergo naturalmente a cinque stelle e anche appartamenti residenziali. L'intero complesso, costato qualche centinaio di milioni di euro, si estenderà su una superficie lunga 1 chilometro e larga 200 metri. Si svilupperà su tre piani, il primo commerciale, il secondo e terzo riservati ad appartamenti residenziali, per ospitare le famiglie più agiate della Russia.
“Considerando la location'', ha detto a MFF David Gisi, managing director dell'abbigliamento uomo all'interno di Mercury, margine di un incontro organizzato da Pambianco Strategie di Impresa sul mercato russo, “la nostra è stata una scelta strategica per portare lo shopping in casa dei più ricchi e per rendere loro più facile e veloce l'acquisto di beni di lusso, come l'abbigliamento e le calzature, ma anche le automobili e i gioielli, oltre alle attività di svago e di relax. Il cliente moscovita è infatti molto esigente, ama essere trattato come un vip, adora essere coccolato e, perché no, scendere in accappatoio nella boutique sotto casa per comprare il vestito del giorno o il paio di calzini che usa una sola volta e poi butta via. Passando invece al discorso delle boutique all'interno del village, per quanto riguarda le aperture dei negozi, si partirà con i nostri brand storici, per esempio Brioni, Zegna e Kiton, a cui si aggiungerà anche il negozio di Polo Ralph Lauren, appena entrato nel nostro portafoglio clienti, insieme a Roberto Cavalli''.
Nel 2004 Mercury stima di chiudere il proprio giro d'affari, che nel 2003 a 950 milioni di euro, con una crescita del 10%. “Stime relative al 2005 non riusciamo a darle'', ha concluso Gisi, “considerando infatti il nuovo progetto non vogliamo sbilanciarci, ma le attese sono positive''.
Estratto da Mffashion del 27/05/04 a cura di Pambianconews