Il marchio Brooks Brothers, quello delle mitiche camicie con i bottoncini sul colletto, tanto amate da John Kennedy e dall'Avvocato Agnelli, sbarca a Milano in corso Matteotti 7 dove, da oggi, sarà aperto il primo negozio europeo del marchio. Finora, le uniche vetrine della Brooks Brothers al di fuori dell'America erano in Giappone, a Hong Kong e a Taiwan. Ma adesso, la gloria della moda made in Usa, anche se continua a essere prodotta lì, è praticamente italiana, visto che è stata acquistata nel 2001 da Claudio Del Vecchio (figlio del patron di Luxottica), il quale ha deciso di rilanciarla in grande stile.
E per il 2003 l'azienda prevede ricavi tra i 675 e i 700 milioni di dollari, rispetto ai 650 milioni del 2002. Il 'flagship store' milanese apre i battenti in coincidenza con il 185/o anniversario della compagnia. Per l'occasione, ieri a New York, nel famoso negozio di Madison Avenue, si è tenuto un party celebrativo con 1800 ospiti, e il sindaco Bloomberg ha annunciato che la 44/a strada, entro la fine dell'anno, sarà rinominata Brooks Brothers Way.
Mesi fa, alla notizia che il marchio Brooks Brothers sarebbe partito alla conquista dell'Italia, il Wall Street Journal aveva notato con ironia che si trattava di una rivincita: dopo aver imposto per decenni il suo stile tra gli uomini d'affari di Wall Street, Brooks Brothers era stata soppiantata negli Anni 80 proprio dall'avvento delle grandi firme italiane. E ora, sottolineava il quotidiano, il trend si invertiva: la leggendaria compagnia americana sceglieva Milano, capitale indiscussa della moda maschile, come testa di ponte dello sbarco europeo.
Estratto da Ansa.it del 12/09/03 a cura di Pambianconews