Rossano Soldini, nuovo presidente Anci (Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani), illustra il suo programma e i progetti per fronteggiare il biennio 2003/2004: tra le priorità dell'associazione emergono la tutela del made in Italy, la regolamentazione del commercio internazionale e la formazione.
La presidenza di Soldini, che arriva alla guida dell'associazione con una radicata esperienza nel settore (da 38 anni è impegnato nell'azienda di famiglia come dirigente e gestore del calzaturificio che produce i marchi Stone Haven, Antica Cuoieria ed Ecogreen), si prospetta decisamente impegnativa.
I dati Anci parlano chiaro: le cifre di consuntivo relative alla produzione nazionale si sono attestate a 335 milioni di paia (-10,7% rispetto al 2001), per un valore di 8.171 milioni di euro (-5,8%). Le esportazioni sono scese a 322,3 milioni di paia (oltre 31 milioni in meno rispetto all'anno precedente), per 6.781 milioni di euro, registrando un decremento del -8,9% in quantità e del -6,2% in valore. L'import è salito a 224,7 milioni di paia (+10,6%), pari a circa 2.242 milioni di euro (+7,5%), facendo registrare l'ennesimo record assoluto. Una perdita totale nell'ultimo anno pari a 499 milioni di euro di fatturato e a 450 milioni di euro di esportazioni.
#'Intendo portare avanti con forza, ha spiegato Soldini, i progetti e le proposte utili a creare un ambiente economico più equo, nel quale la competizione si svolga all'insegna della correttezza commerciale. Mi riferisco in particolare alla proposta di rendere obbligatoria l'etichettatura di origine sulla quale il made in Italy gioca buona parte del proprio futuro''.
Estratto da Fashionmagazine.it del 2/07/03 a cura di Pambianconews