Il 7 giugno 2003 si inaugura a Tokyo il nuovo Epicentro Prada, progettato dagli architetti Herzog & de Meuron.
L'edificio, ispirato alle forme di un cristallo, è destinato a divenire un punto di riferimento del paesaggio urbano di Tokyo. La sua facciata è infatti costituita da un reticolo di centinaia di pannelli di vetro che consentono la costante percezione, per chi si trova all'esterno, dei prodotti esposti in ogni punto del negozio. Al tempo stesso, dall'interno si apre una visione a 360� sulla città.
Dopo l'apertura, nel dicembre 2001, del negozio di Broadway progettato da Rem Koolhaas per Prada a New York, l'edificio di sei piani di Herzog & de Meuron rappresenta un'ulteriore tappa del programma degli Epicentri lanciato da Prada nel 1999. Il programma nasce dal desiderio di reinterpretare il concetto di shopping con un approccio completamente nuovo, e gli store di New York e di Tokyo ne rappresentano ciascuno un'interpretazione diversa.
Il progetto iniziale ha portato all'ideazione di creare quattro grandi negozi, o Epicentri, a New York, Tokyo, Los Angeles (apertura prevista per il 2004) e San Francisco. Gli Epicentri rappresentano punti di concentrazione creativa, mentre restano invariate le boutique dal familiare verde Prada, divenuto ormai una tradizione. I #negozi verdi' garantiscono continuità, mentre le dimensioni e la posizione strategica degli Epicentri offrono una maggiore quantità e varietà di prodotti per meglio soddisfare esigenze specifiche.
L'architetto Jacques Herzog ha dichiarato: ''è stato un progetto entusiasmante e la collaborazione con Prada ha consentito uno scambio intellettuale particolarmente stimolante. Il risultato è un edificio che sfida le nostre energie percettive in modo radicale.''