Crisi. è la parola giusta, l'unica in grado di descrivere la situazione. Eppure non manca la speranza in una ripresa, forse non così lontana. Le cifre parlano chiaro: le esportazioni di orologi dalla Svizzera hanno subito, nei primi tre mesi dell'anno, un calo del 12,2% rispetto al periodo precedente e del 18,2% rispetto ai primi tre mesi del 2001. Ma le cifre non descrivono bene la situazione, perché a fronte del calo c'è una situazione ben più grave nei negozi, stipati di orologi non sempre facili da vendere e, per converso, privi dei modelli più richiesti, che la Svizzera non riesce a produrre in quantità adeguata. Al tempo stesso, però, ci sono forti motivi di speranza per l'andamento nella seconda metà dell'anno: l'Italia è un mercato eccezionalmente emotivo, al punto che il 2001, anno iniziato con forti aumenti di vendite, si è concluso con risultati addirittura peggiori di quelli fatti registrare dagli Stati Uniti, direttamente colpiti dal terrorismo.
La situazione di quest'anno si è poi aggravata per ulteriori motivi. La fiera di Basilea, ad esempio, si è aperta all'insegna della paura per la polmonite atipica; il governo svizzero che inizialmente aveva garantito il controllo della situazione, ha poi perso la testa esibendosi in decisioni, diciamo così, «avventate». A tutto ciò deve essere aggiunta la crescita zero della nostra economia (minata anche dalla crisi ben più grave di Paesi come la Germania, che non compra quasi più, come dimostra il -26,6% di importazioni d'orologi dalla Svizzera nei primi tre mesi dell'anno) e la generale sensazione di sfiducia nel futuro.
Sarà interessante attendere i bilanci degli altri gruppi, come Richemont, Gucci, Bulgari, Lvmh: faranno anche loro registrare, con ogni probabilità, cali più o meno vistosi, ma tutti, nessuno escluso, danno ormai per scontato il periodo negativo, cercano di tamponare i danni il più possibile e si preparano per figurare in pole position al momento della ripresa. Perché l'orologeria, comunque, ha le spalle forti.
Estratto da Corriere della Sera – Speciale Orologi del 23/05/03 a cura di Pambianconews