Nel libro «Licenziare i padroni?» Massimo Mucchetti, vicedirettore de «L'Espresso», ricostruisce l'occasione persa negli anni Novanta da parte dei gruppi industriali con le privatizzazioni. E fa un bilancio di chi ha creato ricchezza e chi invece l'ha distrutta. I risultati sono sorprendenti.
Tra il 1986 e il 2001, fra le grandi imprese private i più virtuosi risultano Leonardo Del Vecchio con Luxottica (che ha «creato» 15.562 miliardi di lire) e la Fininvest di Silvio Berlusconi (11.418 miliardi). L'hanno distrutta invece gruppi primari come Fiat (27.457 miliardi) o Olivetti (14.085).
Estratto da Il Corriere della Sera del 4/03/03 a cura di Pambianconews