La società statunitense attiva nel settore sportswear di alto livello ha concluso l'anno con perdite notevoli, pur riportando una crescita nelle unit dedicate al retail e alle licenze. Guess, i cui utili sono in discesa da oltre tre anni con un calo del 62% nel 2001, ha registrato una perdita netta di 11,2 milioni di dollari nel 2002, mentre nel 2001 l'utile netto è stato di 6,2 milioni di euro.
I portavoce della compagnia giustificano ancora una volta l'andamento non brillante con gli oneri legati a una fase di ristrutturazione, oltre che con la situazione negativa a livello di macro-economia e distribuzione. Il fatturato totale, sempre con riferimento al 2002, è arretrato del 13,9% a 583,1 milioni di dollari. Scivolone, in particolare, per le vendite wholesale: -38,7%, a quota 159,6 milioni di dollari.
Lo scorso anno Guess ha aperto 24 store (attualmente in totale sono 249) e ne ha chiusi 2. All'inizio del 2002 il childrenswear è stato dato in licenza. Ed è proprio alla voce licenze che Guess ha ottenuto i risultati più incoraggianti: il giro d'affari in quest'ambito ha segnato un +5,8% e ha raggiunto i 39 milioni di dollari.
Estratto da fashionmagazine.it del 27/02/03 a cura di Pambianconews