Il cda di Giacomelli Sport ha approvato in questi giorni i risultati del quarto trimestre, che mostrano valori in calo a livello sia di margine operativo lordo sia di margine netto. Nonostante il +21% del fatturato, il 2002 dovrebbe chiudere il lieve perdita per il gruppo riminese. Nel corso del trimestre, l'Ebitda di Giacomelli Sport Group, è sceso a 13,49 milioni di euro, dai 22,18 milioni dello stesso periodo del 2001. L'Ebit si è invece ridotto di oltre un terzo a 5,12 milioni di euro dai 18,02 milioni del quarto trimestre 2001. I ricavi sono risultati pari a 110,42 milioni di euro, in leggero rialzo rispetto ai 99,07 milioni del 2001.
Per l'intero esercizio 2002, la società leader in Italia nella distribuzione di articoli sportivi ha realizzato ricavi per 311,9 milioni, in rialzo del 21% rispetto al 2001. L'Ebitda si è attestato a 24,4 milioni di euro (-25,6% rispetto ai 32,8 milioni del 2001), mentre l'Ebit è passato da un valore negativo per 4,68 milioni di euro dei primi nove mesi 2002 a 0,4 milioni del 31 dicembre 2002 (sul dato incide anche la crescita degli ammortamenti, dovuta principalmente all'impatto dell'acquisizione di Longoni Sport).
In miglioramento la posizione finanziaria, che al 31 dicembre 2002 si è attestata a -176 milioni di euro contro i -215,5 milioni registrati a nove mesi. Su questo valore pesano l'acquisizione di Longoni Sport per 122 milioni di euro (conclusa lo scorso luglio) e gli investimenti legati alle nuove aperture del 2002, che superano i 40.000 metri quadrati di superficie.
Estratto da fashionmagazine.it del 19/02/03 a cura di Pambianconews