Treviso punta all'lndia e incrocia le stoffe del cotone indiano con il potere sapienzale delle aziende venete. è l'uovo di Colombo che ha portato la Camera di commercio di Treviso, attraverso la sua azienda speciale Treviso tecnologia e Treviso glocal, al piano per favorire la delocalizzazione verso il distretto tessile di Tiruppur, in India del Sud. «Ci sono una ventina di aziende interessate, dice Walter Brunello, direttore di Treviso glocal, alcune del settore maglieria, altre dell'ambito filati e tessitura».
Per ora, si è appena conclusa la fase di start up, costata 40mila euro, e finanziata per il 25% dalla Cassa di risparmio di Venezia; altrettanto ha speso il ministero del Commercio estero, mentre il resto è stato diviso tra Camera di commercio di Treviso e istituzioni indiane. Tappa intermedia sarà il workshop organizzato dall'ente camerale il 23 gennaio a Treviso.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 18-12-02 a cura di Pambianconews