Continua la crescita di Christian Dior che ha annunciato ieri i dati relativi all'esercizio 2001, che si è chiuso con ricavi, nella sola divisione couture, in crescita del 18% a 350 milioni di euro. Secondo quanto comunicato dal management della società, il giro d'affari complessivo e consolidato della Christian Dior, holding di controllo del gruppo Lvmh, è stato pari a 12,539 miliardi di euro, in salita del 6% rispetto agli 11,867 mld di euro del corrispondente periodo 2000. Negli ultimi tre mesi dell'anno il colosso francese del lusso, a cui fanno capo i brand Louis Vuitton, Givenchy, Loewe, Fendi, Kenzo e Céline, ha segnato una diminuzione delle vendite pari al 4%.
Considerando i dati della sola divisione Christian Dior couture, che raggruppa le attività della maison di avenue Montaigne, emerge che il giro d'affari è salito del 18% a 350 milioni di euro (erano 296 mln di euro a fine 2000), con una performance più che positiva nell'arco dell'ultimo trimestre 2001. Il management della società, guidata da Sidney Toledano, ha infatti spiegato che nel quarto trimestre del 2001 i ricavi sono saliti del 24%, grazie alle buone performance del pr�t-à-porter e degli accessori griffati Cd. Il brand sembra dunque aver risentito soltanto in parte della crisi post-11 settembre.
sintesi dell'articolo di Giampietro Baudo a cura di Pambianconews