Pierre-Louis Mascia sceglie il cuore del Quadrilatero per il suo esordio retail. Il brand fondato dall’omonimo stilista francese inaugura la sua prima boutique a Milano, in via Pietro Verri. La maison è legata a doppio filo con l’Italia, i suoi caratteristici pattern patchwork sono infatti realizzati a Como da Achille Pinto, storico gruppo specializzato nella stampa dei tessuti di proprietà dei fratelli Uliassi.
Il mondo del punto vendita oscilla tra un cabinet de curiosité e l’atelier di un artista. Ogni stagione, il negozio cambierà veste, un gioco trasformista che riassume lo spirito di Pierre-Louis Mascia. La boutique di 48 metri quadrati è intesa come un’estensione del laboratorio di Tolosa del designer, ricco di oggetti da collezione, sculture e opere antiche. È presente inoltre un enorme album da disegno, riferimento alla formazione di Pierre-Louis Mascia alle Beaux-Arts, che contiene tutte le lastre delle stampe di collezione. Un’opera in ferro battuto accoglie il guardaroba della griffe: sciarpe, kimono, abiti lunghi, camicie, pantaloni, collage di motivi d’archivio, scansioni di vecchie fotografie, tessuti, nastri, trecce. L’arredamento comprende un mix di stili e suggestioni; uno sgabello da giardino in porcellana cinese del XIX secolo convive con una sedia da discoteca vengono accostati a mobili dell’epoca di Napoleone III e ad arredamenti sacri.
“Questa è un’opportunità per il designer di affermare il suo coinvolgimento nell’home decor, in cui i codici stilistici del marchio si rispecchiano in modo naturale. Un muro grezzo diventa lo spazio per graffiti con testi di poesie, soprattutto di Baudelair, realizzati a matita dallo stesso Pierre-Louis Mascia”, riporta una nota ufficiale. Come di consueto la prossima collezione del marchio sarà svelata durante l’edizione di Pitti Uomo (14-17 giugno).