Facendo seguito alla lettera di intenti firmata lo scorso 6 febbraio, Ovs ha sottoscritto un accordo vincolante di investimento con l’obiettivo di giungere in più fasi al controllo e, quindi, al 100% di Goldenpoint, brand di intimo, moda mare e calze, con un fatturato di circa 100 milioni di euro e una rete di circa 380 negozi.
L’accordo prevede un primo investimento di 3 milioni di euro destinato a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile e all’acquisito del 3% del capitale sociale di Goldenpoint. Entro il 31 luglio 2025, Ovs avrà facoltà di salire al 51% convertendo il prestito ed esercitando un’opzione di acquisto di azioni a fronte della corresponsione di un prezzo predeterminato, pagabile anche in azioni proprie. Il rimanente 49% del capitale sociale potrà essere acquisito da Ovs mediante l’esercizio di opzioni put&call, in una finestra temporale tra l’1 agosto 2026 ed il 31 luglio 2029.
L’acquisizione è “tale da non comportare significativi assorbimenti di cassa e verrà finanziata interamente ricorrendo ai flussi generati da Ovs”, spiega il comunicato.
Ovs è già attiva nell’ambito dell’intimo e mare. La quota di mercato del gruppo è del 7,4% e con l’ingresso di Goldenpoint, “tale posizione sarà sensibilmente rafforzata”. Con l’integrazione con Ovs, il business plan di Goldenpoint prevede un significativo incremento dei ricavi e dell’ebitda oltre al rafforzamento dell’offerta commerciale, in particolare sulle categorie intimo e accessori, e la crescita della rete con negozi di maggiore dimensione.
Il titolo in mattinata sta guadagnando oltre tre punti percentuali a Piazza Affari. Negli ultimi sei mesi la performance ha visto un progresso del 28 per cento.