Piombo dice ‘sì’ al bridal. Prima capsule sposa low cost

Dopo la collezione uomo, donna e bambino, l’universo di Piombo per Ovs continua ad ampliarsi e introduce il bridal. “Il matrimonio è un momento di festa, di allegria – dichiara in una nota Massimo Piombo, direttore creativo di Ovs -, indipendentemente dal legame amoroso. È un’espressione visibile della felicità, temporale o per sempre, come da promessa. L’abito da sposa diventa così l’espressione estetica dell’unione sentimentale, non legata all’età ma all’intelletto. Ho scelto la via della semplicità perché il matrimonio è un atto di vita eterno, e tutte le cose eterne devono essere semplici”.

La prima capsule dedicata al giorno del fatidico ‘sì’ comprende un abito lungo con la coda che non è lo strascico, un po’ impegnativo, ma solo un accenno. Il corpetto dell’abito disegna la silhouette che “si apre in una nuvola che vola a ogni passo”. Il tailleur pantalone si rifà alla tradizione sartoriale maschile: giacca doppiopetto e pantaloni con la piega. Conclude il trio l’abito anni ’30 con scollo all’americana, collo a lupetto e braccia nuda. Corpino morbido sulla gonna arricciata in vita in un gioco di morbidezze molto sensuali. Tutti i modelli non superano il costo di 150 euro.

“Ha un che di romanticamente funzionale anche il fatto che sia gli abiti sia il tailleur possono essere indossati anche in altre occasioni: bello non doverli chiudere nell’armadio per sempre ma usarli ancora”, specifica il brand.
Presenti in collezione anche una serie di abiti lunghi a sottoveste in tinta unita (verde e fucsia) e a fiori grandi (rossi e rosa in campo azzurro) pensati per le invitate insatin o chiffon. Presente anche la proposta maschile, in blu, per lo sposo. La collezione è già in vendita in alcuni store Ovs.

Collezione wedding Piombo