Oakley scende in campo durante le Olimpiadi di Parigi

I modelli Sphaera e BiSphaera firmati Oakley debuttano durante le prossime Olimpiadi di Parigi. Caratterizzati da un design ergonomico, i due occhiali rappresentano l’innovazione dell’eyewear in campo sportivo. Le montature, oltretutto, offrono la sensazione di pressoché totale assenza di peso, per garantire la migliore performance agonistica degli atleti olimpionici.

Oakley Sphaera Matte Carbon lenti Prizm 24K (Courtesy of Oakley)

Il modello Sphaera consente agli sportivi del Team Oakley, tra cui Fred Kerley, Loana Lecomte, Mark Cavendish, Francisco Lindor e altri, di portare le loro prestazioni a un livello superiore, poiché possono godere di un campo visivo esteso, di lenti ‘Prizm’ per una visione nitida e dettagliata, di una montatura ‘O-Matter’, di una presa d’aria frontale, di naselli in ‘Unobtanium’ e di terminali sagomati per un’aderenza perfetta anche in presenza di sudore.

“Una visione periferica eccellente è fondamentale per dare il meglio di me, soprattutto nel vivo della competizione, dove un campo visivo completo può determinare la vittoria”, ha dichiarato in nota Loana Lecomte, star francese del cross country/mountain bike e atleta del Team Oakley.

Il modello BiSphaera, dall’altro lato, unisce l’etica sportiva a una visione di comfort e adattabilità sfruttabili durante l’attività fisica e non solo. Questi occhiali da sole a doppia lente sono dotati di aste e ciliare simili a quelli del modello Sphaera, ma con la possibilità in più di scegliere tra lenti ‘Prizm’ o lenti ‘Oakley Authentic Prescription’.