L’eccelenza serigrafica al servizio delle sneakers Plus

Non le solite sneakers. Plus, marchio 100% made in Italy, debutta nel segmento delle calzature casual in modo inedito. Il brand di fascia medio-alta produce, distribuisce e personalizza le proprie creazioni grazie a Seriplanet, realtà specializzata nella serigrafia cui fa capo il marchio. Con il supporto del team di Plus, le ‘Plusers’, questo il nome delle sneakers, saranno presto personalizzabili all’interno del sito myplus.design. Alle calzature si affiancheranno anche i capispalla, anch’essi customizzabili a partire da tre modelli donna e tre uomo, realizzati in cotone naturale, denim e piuma d’oca.

Realizzate a mano con pelle di alta qualità, le Plusers sono costruite utilizzando una tecnica che le rende confortevoli e flessibili. La suola è interamente realizzata a mano con una mescola di gomma eccezionalmente leggera. I due modelli di lancio fondono bellezza e innovazione; sono realizzati con la tecnica Strobel (suola realizzata senza colle termoplastiche o chiodi) per una migliore flessibilità e comfort. L’intersuola è realizzata in Eva (Etilene vinil acetato) e assemblata a mano con una suola stampata in Pt (Poliuretano termoplastico).

A tirare i fili del progetto c’è Ibrahim Fadi, imprenditore siriano giunto in Italia per studiare al Politecnico Calzaturiero di Venezia. Negli anni ha maturato una vasta esperienza serigrafica, soprattutto per quanto concerne il mondo della stampa digitale applicata a prodotti assemblati come scarpe e borse, ottimizzando i tempi di lavorazione e produzione. Nel 2008 Fadi ha fondato Seriplanet; la sua curiosità e il suo ingegno gli hanno permesso di ottenere innovazioni inaspettate dai suoi macchinari e dalle sue stampanti, permettendo all’azienda di affermarsi come uno degli attore principali nella stampa digitale e serigrafica di alta qualità.

Nessuno descrive Plus meglio dell’azienda stessa: “Siamo un collettivo di menti libere e creative. Mentre la società ci insegna a conformarci, scegliamo di essere nessuno e centomila persone. Non abbiamo paura di esprimere la nostra opinione. Siamo appassionati, sempre in cerca di sfide creative. E di spazi dove le idee possano prendere vita, dove ognuno è libero di sentirsi parte di un gruppo”.

Plusers ‘Gravity’ di Plus