Drome svela il nuovo progetto sostenibile ‘Upcycled’

La moda continua a sperimentare nuovi approcci sostenibili. Ne è la conferma il secondo progetto ‘Upcycled’ di Drome che avverte il bisogno di riconsiderarne l’evoluzione, i processi produttivi e l’impatto ambientale, unito alla volontà di riscoprire e ridefinire il suo passato.
Il risultato è una capsule in edizione limitata presentata durante la recente Milano fashion week dove ogni pezzo è unico, realizzato dall’unione di capi già esistenti, pezzi vintage e materiali di recupero decostruiti e riassemblati insieme, reinventati in nuove forme e volumi. Gli indumenti sono interamente cucita a mano in Toscana da sarte locali, utilizzando tessuti e pelli in giacenza nel magazzino del brand, rivisitando vecchi modelli e mixandoli con abiti di seconda mano, che acquisiscono così una nuova vita e un nuovo significato.

Il punto di partenza è il tailleur: blazer maschili vintage recuperati e igienizzati sono stati decostruiti e ricostituiti sfruttando tessuti rimasti in stock, mantenendo le stesse caratteristiche di partenza ma acquisendo una nuova struttura, un taglio inedito. Il processo di elaborazione di un capo può portare a diverse combinazioni: un nuovo pezzo oppure addirittura una coppia, come i vestiti composti da gonne e camicie.

La collezione capsule include blazer corti, giacche bolero, vestiti e gonne mini caratterizzati da una palette fredda che attraversa la gamma dei grigi ed evidenzia il nero. Le camicie bianche maschili sono state rielaborate e trattate con la stessa tecnica di lavorazione, processando camicie vintage le cui parti sono state disassemblate e ricomposte.

Capsule Upcycled di Drome