Damiani, dualità di colori per le croci Belle Époque

Belle Époque: un’epoca, una suggestione, un’ispirazione. Impossibile rimanere indifferenti al fascino di un periodo storico dal grande fermento culturale e dall’effervescente joie de vivre. La Belle Époque era espressione di un mondo nuovo: grazie al progresso tutto sembrava possibile; si respiravano euforia e creatività e a Parigi, la Ville Lumière, nasceva una nuova forma di espressione: il cinema. È facile immaginare il fondatore della maison Damiani, Enrico Damiani, seduto nel suo laboratorio, dopo un viaggio in Francia, intento a dare forma alle proprie impressioni e a disegnare i bozzetti di quelli che sarebbero stati i gioielli sublimi e perfetti di una delle collezioni più evocative.

È proprio grazie a questi disegni che infatti nasce la collezione Belle Époque con il suo design geometrico che rappresenta la pellicola cinematografica, simbolo dell’arte “che si muove”. Come in movimento è la preziosa croce Belle Époque composta da due croci, una inserita nell’altra, che possono essere indossate anche singolarmente.

Nel 2024 il best seller di collezione è proposto in quattro nuove declinazioni di pendenti dalla cromia potente, ispirati alla forte valenza simbolica della dualità bianco/nero caratteristica delle filosofie orientali. Questo effetto è realizzato accostando sapientemente diamanti bianchi e diamanti black ed è reso ancora più intenso dalla nuova montatura in oro brunito o in oro rosa. Inoltre, le croci in oro bianco e full pavè di diamanti, nelle due dimensioni più grandi, sono ora disponibili anche in una veste più audace caratterizzata da una catena più lunga e corposa.