Aru dedica una capsule eyewear ai grandi maesti del design

I modelli della nuova capsule di Aru si chiamano ‘Gae’ e ‘Mies’. Non sono nomi di gatti paciosi, personaggi di un romanzo o lettere di un alfabeto straniero. Il marchio eyewear ha scelto di rendere omaggio a interpreti di design e architettura di fama mondiale, dedicando i due modelli a Gae Aulenti e Ludwig Mies van der Rohe.

Capsule Design di Aru, modello ‘Gae’

La poltrona a dondolo ‘Sgarsul’ ideata dall’architetta friulana, che in dialetto napoletano vuol dire ‘scugnizzo’, dalle linee curve e continue a guisa di goccia, è stata di ispirazione per la montatura ‘Gae’. La lavorazione fluida e tridimensionale dell’acetato assume la sinuosa linea geometrica della gamba della poltrona. A rendere il modello caratterizzante, nelle quattro varianti di colore realizzate, è anche l’asta, in nuance nelle versioni trasparenti e a contrasto, e con texture decorativa, in quelle a colore pieno.

L’espressione massima del pensiero razionalista di Ludwig Mies van der Rohe è racchiusa nella frase ‘Less is more’. Ispirato al minimalismo formale a cui si approda attraverso un accurato lavoro di sottrazione, dove la forma di un occhiale non deve essere il fine del design, ma solo il risultato di un processo volto a dare una risposta semplice ad un bisogno complesso, nasce il modello ‘Mies’. Estremamente geometrico, realizzato con acetati incollati dove i colori esplodono grazie alle nette fresature del frontale proseguendo lungo l’asta e sviluppandosi al negativo nella parte interna della montatura. L’esplosione della geometria è fornita dall’utilizzo di lastre abilmente accoppiate in acetato, monocromatiche su gran parte del frontale, colorate a partire dal musetto e lungo le importanti aste, che fungono da contrappeso cromatico, ed emerge con le nette fresature realizzate a mano da artigiani.