Via al commissariamento per Mabro. Come si legge su La Nazione, il tribunale di Grosseto ha affidato a Giampiero Russotto, commercialista pratese di 52 anni, la gestione dello stabilimento tessile. Il collegio di giudici presieduto da Vincenzo Pedone ha deciso il 12 dicembre di respingere la nuova domanda di concordato presentata dal management in carica e di dichiarare lo stato di insolvenza.
Come si legge ancora sul quotidiano, la procedura prevede un periodo di osservazione di 30 giorni più eventuale proroga, dopodiché il commissario deve esprimere una valutazione: fallimento o risanamento, che può essere interno o esterno, tramite cessione. “Siccome la prima ipotesi mi pare impossibile – ha detto Russotto – in questa situazione dovremo cercare un compratore che abbia idonee garanzie per almeno un biennio e possa mantenere l’occupazione. E voglio capire qual è stato l’ostacolo che finora ha impedito l’arrivo di nuovi investitori».
Lo scorso settembre, erano stati svelati i nomi di due investitori (vedi articolo) che avevano manifestato interesse ad acquisire la storica realtà maremmana, o quantomeno a stipulare accordi commerciali: la società d’investimento tailandese Cn Management co. Ltd e il gruppo industriale cinese Zhejiang Pasteur Garment Co.
Nel frattempo, la notizia del commissariamento è stata accolta con fiducia dalle dipendenti Cgil, che hanno mostrato striscioni e bandiere prima di fronte al tribunale, poi in azienda.