Archiviato il 2023 con un fatturato di 114 milioni di euro, il Gruppo Piacenza 1733, cui fanno capo anche il Lanificio F.lli Cerruti dal 1881, Arte Tessile, Lanificio Piemontese e Filatura Cardata Lanefil, si prepara a diventare società Benefit entro la fine del 2024 come spiega Vasiliy Piacenza, brand manager e co-ceo della società i cui mercati di riferimento sono Europa, Asia e Usa, “Crediamo nella crescita delle nostre aziende e questo significa, da un lato potenziarle con macchinari di ultima generazione; dall’altro, metterle nella condizione di migliorare il loro impatto ambientale, favorendo ogni iniziativa volta tanto alla sostenibilità quanto alla responsabilità sociale nel segno del benessere dei nostri dipendente”.
In quest’ottica, dopo un’importante pianificazione industriale, con l’installazione del reparto orditura e la sostituzione di tre vecchie caldaie con nuovi generatori di vapore Cannon Bono Energia, un’azione questa già pianificata come prioritaria nell’analisi di materialità introdotta nel Report di Sostenibilità 2022 e che riflette l’impegno dell’azienda in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile posti dall’Agenda 2030 dell’ONU, in autunno sarà rinnovato l’intero reparto tintoria. “Non solo, per quanto riguarda il Lanificio F.lli Cerruti dal 1881 abbiamo in scaletta la realizzazione di un impianto di cogenerazione con fotovoltaico in copertura”, continua Piacenza, che è rappresentante della quattordicesima generazione familiare, “si tratta di azioni mirate per ridurre tanto i costi quanto l’impatto ambientale. Per noi la sostenibilità non è un’operazione di marketing, bensì un impegno quotidiano, tanto che pubblichiamo il nostro bilancio di sostenibilità relativo a Piacenza 1733 risalente al 2019 con l’obiettivo di estenderlo all’intero perimetro aziendale non oltre il 2026. Entro il 2025 poi vogliamo diventare società Benefit: questo obiettivo per noi suggella insieme al nostro percorso in tema ambientale una serie di buone pratiche che abbiamo portato a terra come il potenziamento del welfare aziendale, con numerose iniziative che spaziano dalle collaborazioni con le scuole all’organizzazione di attività mirate al benessere psicofisico dei dipendenti e della collettività”.