Jonathan Anderson è stato inserito tra le 100 persone più influenti del 2024 secondo il Time, facendo centro nella classifica che ogni anno decreta i nomi delle personalità, divise in sei categorie, dagli artisti fino ai pionieri, che hanno lasciato il segno nel panorama mondiale.
Scelto come ‘Innovator’, ad Anderson si deve riconoscere in particolare il suo contributo nella moda maschile, tra nuove silhouette e un immaginario lontano dai trend di settore, sempre capace di differenziarsi per creatività, estrosità, e appunto innovazione. Per il direttore creativo di Loewe e del marchio omonimo questo riconoscimento è l’ultimo di una lunga serie di successi: solo lo scorso novembre aveva ricevuto il prestigioso titolo di ‘International Designer of the Yeas’ ai Cfda Awards 2023. Mentre sia Loewe che Jw Anderson figuravano lo scorso luglio tra i marchi più desiderati dai consumatori, con il brand di casa Lvmh che aveva scalato ben 13 posizioni negli ultimi 12 mesi per salire in pole position nella graduatoria stilista da Lyst.
“I grandi stilisti hanno spesso un senso dell’importanza troppo forte: capiscono l’idea di un capo senza capire la persona che lo indosserà, e concepiscono il lusso come stranamente separato dalla realtà”, ha scritto il regista e amico Luca Guadagnino nel trafiletto del Time dedicato allo stilista irlandese. Un’amicizia che li ha portati a lavorare insieme proprio per l’ultimo film diretto dall’autore palermitano, ‘Challengers’.
“Quello che mi piace di Jonathan Anderson – continua Guadagnino – è che ha i piedi per terra e una comprensione innata di come la moda e il comportamento umano si intrecciano. La progettazione dei costumi, in particolare, richiede una grande dose di umanità e saggezza, e lavorare con lui in passato mi ha aiutato a capire meglio i personaggi di cui stavamo raccontando le storie”.