Dalla consolidata collaborazione tra The Lycra Company, Eurojersey e Marithé + Francois Girbaud nasce la capsule collection by Marithé + Francois Girbaud, un repertorio di “capi-manifesto” fluidi e unisex presentati in anteprima nella cornice della design week milanese.
A ispirare i pezzi della collezione, la guida tracciata dall’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile, all’insegna di trasparenza e tracciabilità da perseguire in ogni fase della filiera produttiva tessile. Il risultato sono dei capi che cercano di far coesistere moda e sostenibilità, tra materiali performanti e design versatili progettati per le più svariate occasioni d’uso e le fisicità più diverse.
Dietro ci sono le competenze tecniche di The Lycra Company, la cui fibra è contenuta in alta percentuale nei tessuti Sensitive Fabrics di Eurojersey, azienda del Gruppo Carvico specializzata nei tessuti ’24wear’, a cui si affianca l’apporto del duo creativo Girbaud, con la sua abilità di combinare estetica e funzionalità e parte della storia dello streetwear.
I capi sono pensati per avere lunga vita, coronando la filosofia della durabilità che tradizionalmente i tre player hanno fatto propria. “Nella moda c’è una corsa contro il tempo per fare quante più collezioni possibili, ma questo non è sinonimo d’innovazione, anzi”, racconta Andrea Crespi, direttore generale di Eurojersey. “Noi siamo partiti da un prodotto nato più di vent’anni fa, da cui è nato un prodotto a taglio vivo estremamente funzionale e performante, destinato a rimanere valido a lungo”.
“Questo progetto non si limita solo al prodotto ma diventa un vero e proprio progetto di filiera”, spiega Alistair Williamson, vice president Emea & South Asia di The Lycra Company. “Al di là del greenwashing, per realizzare dei capi che siano davvero sostenibili è necessario lavorare sull’intera suppy chain, coinvolgendone tutti gli attori”. Aggiunge: “Questo si inserisce nell’impegno già da tempo portato avanti da Lycra nel proprio approccio alla produzione e con il programma green più che decennale. È interessante, inoltre, per noi, parlare con questo progetto direttamente al consumatore finale, attraverso le audience dei nostri storici partner”.