Dopo aver cancellato lo show in programma per l’appena passata Paris fashion week, Glenn Martens ha scelto di presentare la collezione autunno/inverno 2024-25 di Y/Project e di festeggiare i suoi dieci anni alla direzione creativa con un lookbook dal ‘volto familiare’.
Per gli scatti, sotto la lente di Arnaud Lajeunie, il designer belga ha infatti chiamato a posare amici e familiari, compresi nomi noti che ruotano attorno al fashion system come gli arsiti e cantanti Ye (ormai ‘riabilitato’ dall’industria dopo le dichiarazioni antisemite e gli scandali che lo avevano travolto, ndr), Tyga, Charlie Xcx ed insider come Mel Ottenberg, editor in chief di Interview Magazine, Olivier Zahm, editor & co-founder di Purple Magazine, la stylist Georgia Pendlebury, oltre che le top model Irina Shayk e Natasha Poly e volti che lavorano nel dietro le quinte del brand. Ospite d’onore del progetto è però il padre del designer, Matthias Martens. Un ‘tributo’ che ricorda molto anche la scelta di Demna di far sfilare la madre nella sfilata P/E 2024 di Balenciaga.
A differenza di quanto risultava in principio sul calendario della Fédération de la haute couture et de la mode, lo scorso 3 marzo, il marchio lanciato nel 2011 da Gilles Elalouf e Yohan Serfaty aveva saltato l’appuntamento parigino a causa di “tempi incerti” per i brand di piccole e medie dimensioni. Realtà per cui organizzare una filata comporta ovviamente spese ingenti e difficili da sostenere, se confrontate con i budget milionari dei più grandi player del settore, a cui i piccoli marchi sono affiancati nel calendario della manifestazione. Lo stesso Martens aveva infatti poi reso noto, a fronte dell’incertezza del mercato, di essersi principalmente concentrato sugli investimenti interni.
Purtroppo, il nome di Y/Project si era aggiunto ad una lista di altri brand indipendenti che erano stati costretti a saltare l’appuntamento del fashion month, o quanto meno a ripensarlo. Tra questi, a Londra non avevano presentato le proprie collezioni Kwk by Kay Kwok, con una sfilata cancellata all’ultimo minuto, e Nensi Dojaka. Mentre a Milano sono mancati all’appello gli show di Cormio, Andreadamo e Act N°1, questi ultimi spostatisi sul format della presentazione.