“Il 2024 sarà il nostro migliore anno”, esordisce Emanuele Mazziotta, chief operating officer di Coccinelle, ai microfoni di Pambianconews in occasione della presentazione dell’autunno/inverno 2024-25, alla vigilia di Milano Moda Donna.
L’azienda tricolore controllata dal gruppo coreano E-Land si è lasciata alle spalle un 2023 in crescita del 12% sull’anno precedente e attende, per il 2024, di tagliare e superare il traguardo, da tempo ambito, dei 100 milioni di euro sul fronte dei ricavi attraverso un incremento double digit.
“Anche il 2023 è stato un anno positivo per noi”, racconta Mazziotta, che delinea un andamento per il fiscal year trascorso, con un primo semestre più performante e un secondo tempo più debole, sebbene ancora in crescita per il player, pressoché in linea con la tendenza che ha interessato tutte le filiere fashion.
Prosegue Mazziotta: “Abbiamo messo a segno una crescita importante su tutti i canali, offline e online, ma anche nei nostri mercati di riferimento, tra Italia, Europa e Asia. Nello specifico, l’Italia nel 2023 ha pesato ancora il 44%, con un’Europa che ha rappresentato il 35%, trainata da Germania, Svizzera, Austria ed Est Europa. L’Asia-Pacific è cresciuta, sebbene abbia ancora un peso lieve”. E a proposito dell’Oriente, anticipa l’apertura, entro la fine dell’anno, del mercato giapponese.
Entro il prossimo giugno, invece, saranno inaugurati tre punti vendita in Medio Oriente: uno ad Abu Dhabi, primo in ordine di apertura, e due a Dubai. Nel corso dell’anno verrà aperto un ulteriore punto vendita in Kazakistan, ad Astana. In programma, inoltre, ancora sul fronte retail, il restyling dei punti vendita più strategici della rete Coccinelle, da Taormina e Firenze fino alla “relocation” della boutique di Napoli e Atene.
Previste anche due nuove aperture nazionali, a Bari e a Modena, prossimamente ulteriori città presidiate dal brand. “E poi ce ne sarà un’altra ulteriore, che ancora non sveliamo e che vedrà la luce nel 2025”, anticipa Mazziotta. È inoltre nei piani anche il rinnovamento d’immagine di alcuni outlet, tra cui quello di Fidenza Village, la cui ristrutturazione seguirà quella presso il Serravalle Designer Outlet dello scorso anno, ripercorre il manager.
“Il nostro concept sarà quello incarnato dallo store dell’aeroporto di Roma Fiumicino, aperto lo scorso anno: un’evoluzione del nostro format con forme più tondeggianti e femminili e la nostra riconoscibile palette cromatica, tra rosa, bianchi e verdi”.
Intanto, Coccinelle ha debuttato nel secondo semestre 2023 con le calzature che si aggiungono, insieme alla fashion jewelry, nella lista delle categorie ‘altre’ ora presidiate dal brand. Le calzature, nello specifico, sono arrivate lo scorso anno a pesare il 5% del fatturato totale, “con solo sei mesi alle spalle”, sottolinea Mazziotta. E a proposito di calzature, il prossimo 26 agosto vedrà la luce il progetto calzaturiero, destinato a proseguire, in collaborazione con Acbc, che prenderà forma in una capsule composta da tre modelli di sneakers “responsabili”.
Le borse restano comunque il core business irriducibile di Coccinelle, con un peso pari al 70% del fatturato complessivo, affiancate dalla piccola pelletteria che rappresenta il 22 per cento. Gioielleria e tessile costituiscono la parte residuale, a corredo delle categorie merceologiche principali.
Ancora all’orizzonte l’intenzione di debuttare nel mondo dell’eyewear e, al momento più remota, sottolinea Mazziotta, una possibile incursione nel mondo delle fragranze, entrambe però ancora da concretizzare. Coccinelle resta però lontano dall’idea di un brand lifestyle che, nonostante l’ampliamento sul fronte delle categorie di prodotto, non perde il focus sul proprio nucleo fondativo.
Sul versante della comunicazione e immagine del brand, prosegue il progetto ‘MyOwnStory’ firmato dall’obbiettivo di Giampaolo Sgura e dallo styling di Anna Dello Russo, arrivato al quinto episodio della campagna sceglie volti e personaggi qualunque per raccontare l’immaginario del brand. Ultimo capitolo, quello relativo alla primavera/estate 2024.
Per la prossima design week, inoltre, in programma un progetto che vedrà una squadra di artisti, i cui nomi non sono ancora stati rivelati, collaborare alla creazione di una borsa ad hoc, in seguito disponibile sul mercato.