La London fashion week si prepara a spegnere 40 candeline. Iniziano oggi infatti i festeggiamenti per il 40esimo anniversario della manifestazione, che, grazie alle creazioni di molti giovani talenti, si appresta ad animare la capitale britannica fino al 20 febbraio, con quasi 60 sfilate ed altrettante presentazioni.
Ad aprire le danze della settimana è lo stilista irlandese Paul Costelloe, seguito, tra gli altri, dagli show di Bora Aksu, Mark Fast e Edward Crutchley. Mentre a chiudere il primo giorno sarà il defilèe della Central Saint Martin, rinomato trampolino di lancio per giovani creativi. Altro appuntamento degno di nota, sempre nella giornata di oggi, sarà anche il ritorno di un marchio storico del tailoring britannico, Dunhill, che grazie alla nuova direzione creativa di Simon Holloway farà insolitamente sfilare una collezione prettamente menswear.
Il big name più atteso della moda made in Uk (in un contesto generale dove i grandi player del lusso si dividono tra le settimane di Milano e Parigi, ndr) rimane Burberry, che per la stagione autunno/inverno 2024-25, in chiusura del terzo giorni di sfilate, poterà in passerella la terza collezione del direttore Daniel Lee. A precedere lo show della storica maison britannica ci saranno invece le proposte di Marques’ Almeida, Knwls, Susan Fang e Frolov. A garantire un ‘supporto’ alla manifestazione organizzata dal British Fashion Council non mancano infine nomi noti come JW Anderson, Richard Quinne, Roksanda, di David Koma, Molly Goddard ed Erdem.