Nuova M&A nel mondo del tessile. Protagonista è l’azienda pratese Manteco che ha rilevato il 100% di Casentino Lane, storica filatura cardata situata nell’area del Casentino, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Un’operazione di cui non è stato rivelato il valore ma che si inserisce nell’ottica di una volontà di “preservare una filatura cardata storica ed ultra specializzata, con cui abbiamo un rapporto di partnership da anni”, ha sottolineato nella nota ufficiale Matteo Mantellassi, CEO di Manteco. Casentino Lane, con un turnover di circa 2 milioni di euro, è infatti legata da tempo a Manteco, essendo uno storico fornitore della realtà tessile per la produzione di filati cardati sia con MWool (la nuova generazione di lana riciclata di Manteco) che con ReviWool (lana vergine a basso impatto di Manteco).
Con questa operazione, spiega l’azienda a Pambianconews, “vogliamo preservare il Made In Italy e assicurarci una filiera specializzata, soprattutto in queste fasi chiave come la filatura”. Il deal consentirà di mantenere il know how nelle antiche tecniche di lavorazione, risalenti a prima del 1300 e che rappresentavano un patrimonio a rischio. I 27 operai specializzati di Casentino Lane continueranno così ad operare, “ma faranno parte della grande famiglia dell’azienda Mantellassi, che grazie a quest’acquisizione, migliorerà notevolmente la produttività e la qualità, garantendo anche una maggiore tracciabilità e trasparenza”. La filatura garantirà a Manteco una produzione annua di circa 700mila kg di filato all’anno.
L’acquisizione di Casentino Lane rappresenta al momento un unicum perché Manteco fa sapere di non avere allo studio eventuali altri operazioni di verticalizzazione. Sono, invece, previste altre novità per l’azienda tessile. “La fabbrica, che misura più di 4mila metri quadrati, subirà molti investimenti in chiave di sostenibilità ed innovazione”, commenta Marco Mantellassi, CEO dell’azienda a conduzione familiare e che produce interamente in Toscana. Manteco ha dato vita col tempo ad una filiera specializzata, a chilometro zero, completamente tracciata, trasparente e certificata, chiamata MSystem composta da una rete di oltre 56 aziende tessili partner. Particolarmente forte è l’impronta legata alla moda circolare, in funzione della quale Manteco, che quest’anno ha vinto il “The Climate Action Award” ai Sustainable Fashion Awards 2023 di Cnmi, ha sviluppato numerosi progetti: un sistema Zero-Waste per recuperare tutti gli scarti industriali di lana dai processi produttivi, una filosofia di Sustainable Design per creare tessuti di lana durevoli e riciclabili, Project43 e Project53 per riciclare gli scarti dei tessuti di lana prodotti durante la fase di confezione dei capi, capi di lana invenduti o di seconda scelta. Manteco prevede di raggiungere un fatturato di circa 100 milioni di euro nell’anno appena concluso.