Jacob Cohën Company Spa, proprietaria dell’omonimo brand di luxury denim maschile e femminile, ha acquisito il 100% di Jc Industry. La società del gruppo Sinv ha prodotto e distribuito su licenza, a partire dalla collezione autunno/inverno 2021-22, i capi a marchio Jacob Cohën.
Con questa operazione (sostenuta da Illimity Bank in qualità di unico finanziatore), che segue la gestione dell’headquarter e dello showroom di Milano oltre alle boutique di Milano, Parigi, Saint Tropez e Courchevel, e di un laboratorio specializzato nella confezione, la società completa il già avviato progetto di internazionalizzazione del proprio processo produttivo e distributivo del marchio.
Jacob Cohën si è lasciato alle spalle un 2022 da 71 milioni di euro e punta a raggiungere gli 80 nel fiscal year 2023, ha anticipato a Pambianconews l’amministratore delegato Luca Roda, che ha sottolineato l’importanza dell’acquisizione all’interno della strategia di crescita a medio termine dell’azienda. “Per noi è un’operazione estremamente strategica perché fa sì che si parta dall’idea creativa fino al cliente finale, presidiando tutta la filiera – ha spiegato il manager -. In questo modo l’azienda accelera sia in termini di crescita organica sia sui canali distributivi, da qui a tre anni, dal canale wholesale, all’e-commerce fino, soprattutto, al retail, con la prossima apertura del nostro negozio a Roma, in primavera”.
E per l’orizzonte a medio termine del marchio, da qui a tre anni, l’obiettivo è quello di avvicinarsi ai 100 milioni di euro entro il 2026, anticipa l’AD. Riguardo alle tre direttrici dell’espansione di Jacob Cohën, aggiunge ancora Roda: “Se nel wholesale si assiste a un assottigliamento più che a un ampliamento dei clienti, con una distribuzione ancor più selettiva, con l’e-commerce, con cui siamo partiti l’anno scorso, cerchiamo di espanderci sempre di più. Per quanto riguarda invece il retail, avendo ora una filiera diretta, la crescita diventa centrale nei tre anni. Seguiamo, dunque, le orme dei grandi brand del mondo della moda”.
Gli fa eco Jennifer Tommasi Bardelle, presidente della società: “Il totale controllo sulla qualità delle collezioni Jacob Cohën, rappresenta per il brand un ulteriore avanzamento nel mondo del lusso, coerente con la nostra identità fatta di tradizione unita a costante innovazione e sperimentazione. E in linea con la filosofia di voler sempre fare un prodotto unico, di altissima qualità. Sin dalla fondazione, l’attenzione alla qualità e la cura del dettaglio sono stati elementi imprescindibili del marchio, a tal punto da poter definire Jacob Cohën il primo brand di lusso nel mondo del denim”.
Sottolineando come l’operazione fosse stata già prospettata dal fondatore del marchio: “Per me era un atto dovuto realizzare la sua visione, creando un’unica azienda”.