Dopo sei anni di assenza, Louis Vuitton torna nella acque dell’America’s Cup. In occasione della 37° edizione del celebre torneo di vela – il più antico al mondo -, la maison di casa Lvmh assumerà il ruolo di ‘title partner’, rinnovando così – spiega il luxury brand francese in una nota – “la promessa di un nuovo leggendario viaggio”. Una nuova pagina di questa storia si aprirà a Barcellona giovedì 29 agosto 2024, dove i cinque sfidanti della Louis Vuitton Cup – Ineos Britannia, Alinghi Red Bull Racing, Luna Rossa Prada Pirelli, NYYC American Magic e Orient Express Racing – si contenderanno il titolo con il ‘Defender’ Emirates Team New Zealand.
“Louis Vuitton – spiega l’azienda – si unisce all’America’s Cup per celebrare l’incontro di due mondi: dove l’arte della vela si fonde con l’eleganza. Le due istituzioni condividono la stessa visione, che coniuga l’innovazione continua con il rispetto delle tradizioni secolari”. Nel segno di questa visione, la casa di moda riprenderà la storia iniziata nel 1983 da dove l’aveva lasciata, realizzando il trofeo della Louis Vuitton Cup e due inediti bauli per custodire i trofei della Louis Vuitton Cup e dell’America’s Cup. I bauli saranno realizzati su misura presso lo storico atelier di Asnières e ospiteranno rispettivamente due trofei: l’Auld Mug, la brocca d’argento assegnata al vincitore dell’America’s Cup dal 1851, e la Louis Vuitton Cup, trofeo creato su iniziativa della maison che dal 1983 viene consegnato al vincitore dell’omonima competizione.
Da 40 anni il marchio alimenta le leggende dell’America’s Cup, dagli Stati Uniti all’Australia, passando per le Bermuda, Hong Kong, Dubai, Francia e Spagna. Fondate a pochi anni di distanza l’una dall’altra, l’America’s Cup nel 1851 e Louis Vuitton nel 1854, le due istituzioni hanno seguito percorsi paralleli per 130 anni. Nel 1983, le loro strade si sono incrociate quando la maison ha proposto di assegnare un trofeo dedicato alla competizione tra i ‘Challengers.’
