Dal prossimo anno il Quadrilatero diventerà un’area chiusa al traffico. L’annuncio è stato dato ieri dal primo cittadino di Milano, Beppe Sala a margine del “Il Verde e il Blu Festival” che si sta svolgendo nel capoluogo lombardo.
Con l’obiettivo di accelerare la trasformazione di Milano come città meno inquinata, il traffico verrà interdetto nel Quadrilatero della Moda, allargato però fino a corso Matteotti, via Case Rotte e via Manzoni. Il passaggio sarà consentito ai residenti proprietari di box o garage e a chi parcheggerà nelle autorimesse della zona. In corso Venezia, all’incrocio con via Senato, verranno installate delle telecamere per registrare i passaggi.
“Noi vogliamo chiudere al traffico privato il centro centro di Milano entro il primo semestre del 2024 – spiega Sala -. Perché lo facciamo? Perché la realtà cittadina è di shopping, ma puoi entrare con i taxi, con i mezzi pubblici. Iniziamo col centro, ma poi ci allargheremo. A chi dice che con l’area B non è diminuito il traffico in città, voglio dire che è vero che il calo è stato solo del 2/3%, ma è cambiato il 7/8% della tipologia di vetture che entrano in città, ora meno inquinanti”. Come ricorda l’agenzia Ansa, il sindaco aveva già annunciato lo stop alle auto private nella zona del Quadrilatero della moda quando a luglio aveva presentato il pacchetto mobilità varato dalla giunta. A dire il vero, la chiusura del centro-centro al traffico è una misura di cui si parla da decine di anni, fin dai tempi del mandato di Carlo Tognoli negli anni Ottanta, spesso osteggiata dai commercianti della zona, in modo particolare quanti hanno come clientela una fetta importante di turismo estero che in genere predilige l’utilizzo della macchina.
“Al momento non c’è ancora una data precisa — ha detto il sindaco — stiamo facendo verifiche di viabilità, ma ne ho discusso molto soprattutto con le case di moda che sono più interessate e devo dire che ho trovato molto consenso. Qualcuno dice addirittura ‘pedonalizziamo”’ chissà se in futuro ci si potrà arrivare”, riporta l’agenzia Ansa. Proprio sul fronte delle insegne del Quadrilatero, arriva l’apertura di Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District, l’Associazione che riunisce oltre 120 Global Luxury Brand presenti nelle vie di Montenapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Bagutta, San Pietro all’Orto e gli Hotel 5 Stelle lusso Partner. “Essendo il Quadrilatero la vetrina di Milano nel mondo, oltre che un luogo di business, comprendiamo l’importanza della regolamentazione della mobilità del centro città e sosteniamo il Comune nel progetto della ZTL – commenta -. Tuttavia, riteniamo fondamentale porre attenzione e tutelare anche le esigenze degli operatori e della clientela per migliorare il nuovo piano di viabilità, attraverso lo sviluppo di servizi di valet parking, incremento dei parcheggi a pagamento, accesso serale ai ristoranti della zona oltre che alla regolamentazione degli orari per le attività di carico-scarico e relativi provvedimenti di rimozione in caso di infrazione. Nell’ambito di questo ripensamento del cuore della città, speriamo che l’occasione sia propizia per l’avvio dei lavori della tanto attesa riqualificazione del Quadrilatero”.