Accademia del Lusso, scuola d alta formazione nel comparto moda e luxury, da molti anni supporta, attraverso la sua attività, la ricerca medica impegnata nel trovare una cura ad alcune malattie rare. Quest’anno, in occasione della fashion week milanese, l’ente ha aderito al progetto ‘Sulla mia pelle – Vivere con la GPP’ di Boehringer Ingelheim, ADOI SIDeMaST, APIAFCO, OMaR, una coalizione nata per affrontare le problematiche legate a una malattia rara e invalidante come la Psoriasi Pustolosa generalizzata (GPP).
In particolare, il 21 settembre, nella cornice del Dynamicart Museum, nel cuore del capoluogo meneghino, Accademia del Lusso è stata partner dell’evento che ha inaugurato la mostra ‘Unwearable Collection’, una collezione di sculture realizzate dall’artista americano Bart Hess, che rappresentano visivamente cinque aspetti della vita dei pazienti con GPP: dolore fisico, eruzioni cutanee, l’esperienza dell’isolamento, la minaccia costante per la vita e il senso di incertezza.
Questi elementi hanno ispirato un contest dedicato agli studenti di Accademia del Lusso che sono stati invitati a presentare un bozzetto di un abito ideato dalla fantasia dei designer, traente spunto dalle sculture stesse. Risultato finale è stata una collezione di abiti “impossibili” da indossare, che richiamano i sintomi fisici della malattia e gli aspetti psicologici, come la vergogna, l’allontanamento dalla vita sociale, la depressione.
Nel corso della serata hanno sfilato i cinque progetti più originali e vicini allo spirito del contest, scelti da una giuria formata da rappresentanti di Accademia del Lusso, società scientifiche e rappresentanti dei pazienti, che hanno decretato come vincitore Francesco Brinetti.