Fashion Box Spa, azienda attiva nel segmento denim che crea, promuove e distribuisce casual wear, accessori e calzature per uomo, donna e bambino con i marchi Replay, Replay&Sons e We are Replay, ha chiuso il 2022 con un fatturato in crescita del 18,3% a 339,6 milioni di euro. Il margine ebitda è pari al 15%, in miglioramento rispetto al 10% di un anno fa. Nel 2021 l’azienda ha totalizzato ricavi per 287 milioni di euro. Con un export che pesa oggi per oltre il 90% del fatturato complessivo, Fashion Box è presente in oltre 50 Paesi nel mondo attraverso una rete distributiva che affianca agli oltre quattromila punti di vendita wholesale, 138 negozi monomarca e 223 fra corner e shop in shop.
“Il 2022 ha registrato ottime performance segnando un’ulteriore accelerazione dei nostri ritmi di crescita – ha commentato Matteo Sinigaglia, CEO di Fashion Box Spa -. Ad oggi il nostro obiettivo è portare avanti la strategia già intrapresa relativamente all’innovazione di prodotto e all’investimento di risorse importanti nella comunicazione dei valori del brand e mantenere le posizioni acquisite tenendo ovviamente presenti gli scenari macro economici e geopolitici in cui ci stiamo muovendo”.
La conferma del momento positivo vissuto dall’azienda arriva anche dal conseguimento, con TÜV Italia, della certificazione ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale e la certificazione ISO 45001 per il sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, sottolineando l’impegno in un percorso di sostenibilità volto a ridurre l’impatto sociale e ambientale. “La gestione ambientale è diventato un tema di primaria importanza nel settore moda – ha aggiunto Matteo Sinigaglia -. Per affrontare queste problematiche già da diversi anni abbiamo adottato strategie e politiche in tal senso, anche rispondendo alle crescenti esigenze dei consumatori che cercano sempre di più prodotti che rispettino l’ambiente”.
La norma ISO 14001 si applica agli aspetti ambientali che l’organizzazione identifica come quelli da tenere sotto controllo e su cui attivare significative azioni di miglioramento in termini di impatto. Allo stesso modo, lo standard ISO 45001 consente alle organizzazioni di migliorare in modo proattivo la prevenzione degli infortuni e ridurre i problemi di salute dei lavoratori, proteggendo al contempo la loro longevità. TÜV Italia ha affiancato l’azienda in un percorso impegnativo e costruttivo, utile anche a prendere coscienza degli step necessari per integrare determinati criteri e accortezze nel proprio modus operandi.
