Betobee, digital transformation hive guidata da Patrizia Bonilla, ha chiuso il primo semestre con un fatturato in crescita del 35% e un ebitda del 23%. Per l’intero fiscal year, l’obiettivo è il raggiungimento di un giro d’affari da 1,7 milioni di euro, superiore del 40% al 2022.
L’agenzia di digital trasformation con sede in Italia e in Ecuador è quasi interamente al femminile: il 75% dell’organico tra le due sedi è composto da donne, che ricoprono tutti i ruoli dirigenziali. Guidata da Patrizia Bonilla, CEO e creative director specializzata nella creazione di contenuti digitali e campagne visive mirate, Betobee ha vinto nel 2022 il premio ‘Women Value Company’ indetto da Intesa San Paolo in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario dedicato all’imprenditoria femminile, per sostenere le attività virtuose e innovative che eliminano il gender gap.
Sull’onda dei risultati del primo semestre, Betobee ha deciso di potenziare proprio la divisione di Patrizia Bonilla, inserendo in organico tre nuove figure professionali: un content manager, un web designer e un graphic designer, di cui due donne.
“L’azienda ha dimostrato sin dall’inizio una grande cura e attenzione nei confronti delle sue dipendenti, a partire da un’assicurazione sanitaria con pacchetti creati ad hoc per la prevenzione, fino alla maternità, seguita dal supporto con una nursery interna e il servizio di babysitting”, si legge nella nota, che ricorda anche il programma settimanale di yoga aziendale che partirà a settembre.
Nel portfolio di Betobee, clienti italiani e europei tra cui Enel, Tim, Jean Louis David, L’Oreal Professionnel, Provalliance, Franck Provost, Carnale, tra i settori Beauty, Fashion, Industry, Finance e Tech.