Unoaerre, azienda orafa aretina, conferma il trend di crescita nel 2022, nonostante lo scenario globale complesso, grazie alla diversificazione del modello di business, alle ristrutturazioni sui canali di vendita e alla capacità di reagire alle sfide del mercato. “Queste azioni intraprese da Unoaerre – si legge nella nota – hanno consentito di chiudere il 2022 con un giro d’affari a 276 milioni di euro (+13% rispetto al 2021), e con un ebitda di circa 21 milioni di euro, rispetto ai 13 milioni di euro del 2021 (+58 per cento)”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – ha affermato Maria Cristina Squarcialupi, presidente di Unoaerre Industries Spa – nonostante il 2022 non si sia rivelato un anno facile, Unoaerre è comunque riuscita ad ottenere ottimi risultati grazie alla flessibilità e all’impegno di tutte le nostre risorse”.
Tra le criticità del 2022 spiccano l’inflazione, i prezzi dell’energia e delle materie prime in costante aumento e il conflitto tra Russia e Ucraina. A queste si è aggiunta una crescente difficoltà nel reperimento della manodopera, della sua formazione e nell’inserimento nel sistema produttivo che fa di quest’ultima una delle maggiori criticità del sistema produttivo italiano, orafo in particolare.
“Le vendite di prodotti legati alla linea ‘oreficeria’, la base trainante dell’azienda, hanno evidenziato una ripresa molto importante dopo le difficoltà del 2020 – ha aggiunto Luca Benvenuti AD di Unoaerre Industries Spa – segnando una forte crescita in Italia e nei mercati esteri, in particolare nelle Aree Europa e Stati Uniti”.
“Nel corso degli ultimi esercizi – ha concluso Benvenuti – abbiamo sviluppato i business considerati per l’azienda complementari, come i prodotti in argento ed in bronzo della linea Fashion che hanno evidenziato delle performances in crescita (+18% rispetto al 2021)”.
La società ha anche rafforzato la propria politica di impegno per il conseguimento di traguardi di qualità della propria organizzazione e produzione, ricercando attivamente la conformità a standard e linee guida sia nell’ambito della responsabilità sociale ed ambientale, sia nell’ambito della qualità del prodotto, riuscendo a soddisfare non solo le esigenze dei clienti, superando favorevolmente i loro audit, ma predisponendo anche dal 2020 uno specifico bilancio di sostenibilità.