Pianoforte Holding tornerà presto ai livelli pre-pandemici. “Il 2022 ha visto un aumento di fatturato del 40% rispetto all’esercizio precedente portandoci a 250 milioni di euro; nel 2023 raggiungeremo i 310 milioni, superando quindi i risultati del 2019 che ammontavano a 308 milioni”, dichiara a Pambianconews Gianluigi Cimmino, CEO dei marchi Yamamay e Carpisa che compongono il gruppo partenopeo e coprono rispettivamente il 60% e il 40% del turnover. Il 70% del giro d’affari della holding deriva dal mercato interno, percentuale che si abbasserà di 5 punti percentuali nel 2023. All’estero il gruppo riscuote successo soprattutto nei Balcani e in Grecia, Spagna, nell’area del Golfo e tra i Paesi dell’ex Unione Sovietica. Tra quest’anno e il prossimo la holding è intenzionata a debuttare anche in Arabia.
“L’incidenza di Carpisa sui risultati del prossimo anno aumenterà visto il ritorno alle consuete abitudini di viaggio dopo lo stop imposto dalla pandemia. Durante l’attuale Milano design week presentiamo un progetto molto importante per il brand, la riedizione della linea di trolley best seller ‘Gotech’, protagonista di un upgrade in termini di design, versatilità ed ecosostenibilità che si evolve e diventa ‘Gotech+'”.

La linea si distingue per il design all’avanguardia, la versatilità, la robustezza e il suo carattere green-oriented. ‘Gotech+’ è stata realizzata con l’80% di materiale sostenibile, un mix di abs e policarbonato provenienti da riciclo con un conseguente risparmio di utilizzo di materie prime oltre che una riduzione significativa di emissioni di Co2. Inoltre, la fodera interna è in 100% materiale riciclato, proveniente dal riciclo di bottiglie di plastica. Proprio per queste sue caratteristiche, il prodotto è stato approvato da Save the Planet. Il nuovo trolley sarà infatti disponibile anche in due nuove taglie (S compact e special) pensate appositamente per rientrare negli standard di bagaglio a mano gratuito richiesti dalle compagnie lowcost. “Il Covid ha fermato del tutto gli acquisti delle valigie per oltre un anno, per fortuna adesso i consumatori hanno ripreso a viaggiare, come dimostrano gli ottimi dati del travel retail le cui previsioni sono state riviste, anticipando il ritorno ai volumi di shopping pre-pandemia. Sulla scia di questi segnali abbiamo appena inaugurato un nuovo store Carpisa all’interno dell’aeroporto Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino e saremo presenti sia con Carpisa che con Yamamay nel Terminal 2 di Malpensa che riaprirà prima dell’estate”, aggiunge il manager.

Nuovi progetti anche per Yamamay, che ha appena lanciato la capsule ‘Ciao Hollywood’ con il brand americano We Are Hah fondato da Sharleen Ernster, una collezione di lingerie femminile in limited edition per la primavera 2023. Realizzata con fibre riciclate, la linea di lingerie include reggiseno, bralette, body perizoma, slip e sottoveste in colori forti come l’arancione fluo così come in nuance più classiche come il rosa cipria e il nero. “Ho incontrato Sharleen Ernster a Los Angeles grazie ad amici comuni, la città è da sempre fonte di ispirazione per nuovi progetti, fucina di ricerche innovative e tendenze che si espandono in tutto il mondo. Oltre all’universo donna anche la linea maschile di Yamamay sta riscuotendo ottimi successi, nel 2022 è crescita del 40%, percentuale che ripeteremo anche nel 2023 grazie all’ampliamento degli spazi menswear negli store già esistenti e l’introduzione di boutique stand alone”, racconta Cimmino.
Il manager è anche socio di maggioranza di Sophia Loren Restaurant, la prima catena di ristoranti nata con il consenso dalla famosa attrice che prevede un accordo di licenza esclusivo. Dopo i ristoranti di Firenze e Milano, la cui stima di fatturato per il 2023 è di 4,5 milioni di euro, è stato appena inaugurato un nuovo locale da 600mq presso il Green Park di Bari, centro sportivo che si propone come punto di riferimento nazionale per il padel e spazio per lo sport e il tempo libero. Il ristorante, aperto dalla società Oscar Investment, è stato progettato, come i precedenti, dallo studio di architettura ed ingegneria Redaelli e associati in collaborazione con Costa Group. Entro maggio verrà inaugurato anche un quarto locale presso l’Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino Leonardo da Vinci in partnership con Autogrill.
“Sophia Loren Restaurant ha un potenziale enorme, per adesso ci stiamo espandendo in Italia prima di approdare all’estero. La nostra ambizione è diventare il primo progetto italiano di ristorazione e pizzeria a prezzi contenuti pur utilizzando prodotti di alta qualità. La ristorazione in Italia è un settore che soffre la mancanza di formazione e la difficoltà nel reperire le risorse. Per attrarre i giovani e invogliarli a crescere all’interno delle strutture andrebbe reso obbligatorio anche da noi il service charge che consentirebbe agli operatori di avere un compenso netto più atto”, propone Cimmino.