Saks.com taglia la sua forza lavoro. La notizia è apparsa su Wwd, secondo cui un centinaio di persone perderà il posto di lavoro nel breve termine. Come precisa la testata, si tratta di una piccola percentuale degli impiegati del sito, che nel complesso conta circa 2mila dipendenti (mille dei quali solo nella sede centrale di New York), ma questo non frena il timore che potrebbero verificarsi ulteriori licenziamenti nel corso dell’anno. “Per una questione di policy aziendale, non commentiamo voci o speculazioni”, ha dichiarato un portavoce del gruppo a Wwd.
I licenziamenti sarebbero una conseguenza sia del ritorno dei consumatori negli store fisici (dopo il boom dell’online durante la pandemia da Covid-19) che del forte aumento delle spese destinate a tecnologia, personale e assortimenti, verificatesi da quando l’e-commerce della celebre insegna Usa è diventato una società separata.
A marzo del 2021 le versioni online e offline di Saks Fifth Avenue avevano infatti preso due strade diverse, con Hudson’s Bay, parent company del department store, che aveva deciso di separare le due realtà, rendendole due aziende a sé stanti. La creazione dello spin-off digital era stata possibile grazie all’investimento di Insight Partners, società newyorkese di venture capital e private equity. Il deal, spiegava allora la controllante Hudson’s Bay, aveva valutato il business online in 2 miliardi di dollari (circa 1 miliardo e 884 milioni di euro al cambio odierno).