Rafforzare la brand identity. È questo l’obiettivo del marchio Dolomite, dal 1897 specializzato nella produzione di calzature e abbigliamento per l’outdoor, che oggi abbraccia sia il mondo performance che lifestyle. La conferma arriva da Pitti Uomo 103, dove l’azienda ha presentato nuove proposte per uomo e donna: le calzature vanno dalle rivisitazioni dell’iconico modello 54, alle scarpe della linea Sorapis Winter, mentre nell’abbigliamento l’offerta è completa di giacche, felpe, pantaloni e maglieria.
“La scarpa rimane il nostro core business – ha raccontato a Pambianconews Raffaella Masper, marketing manager Italia di Dolomite –, ma nel 2023 andremo ad ampliare la penetrazione del mercato outdoor con il lancio della nuova collezione apparel performance. L’obiettivo è conquistare nuovi negozi sportivi non solo con le calzature, ma anche con l’abbigliamento sia lifestyle che tecnico per poter offrire ai consumatori un total look Dolomite”. Anche nella collezione tecnica c’è sempre un’attenzione allo stile: i capi possono così essere usati in modo trasversale, portati sia in montagna che in città.
L’evoluzione dell’offerta guarda ad un target group più ampio, con i Millennials che vanno ad affiancarsi al tradizionale pubblico over 40. “Ci saranno novità importanti a livello di prodotti nella prossima collezione estiva”, ha aggiunto Raffaella Masper, spiegando che un orizzonte di sviluppo imprescindibile per Dolomite è anche la sostenibilità, tramite il programma Re-Source By Dolomite. L’azienda ha infatti aumentato la percentuale di prodotti sostenibili: l’abbigliamento Re-Source con un 50% di materiale riciclato o il 100% di materiali proveniente da fonti rinnovabili. Il 95% dell’apparel è PFC free. Inoltre, il 50% delle calzature contempla l’utilizzo di materiali riciclati a base biologica, certificati da parti terze.
Quanto infine all’andamento 2022, “È stato un anno impegnativo per problemi di fornitura con conseguenti ritardi nelle consegne ai punti vendita – ha concluso la marketing manager -. Gli stessi problemi hanno interessato anche la concorrenza e sono dipesi dal periodo post-Covid. Nonostante questo, abbiamo chiuso l’anno con il segno più davanti e stimiamo un ritorno effettivo alla normalità dalla prossima stagione”. Dolomite ha registrato una progressione in tutta Europa. Il lavoro va ora in direzione del consolidamento dell’area DACH (Germania, Austria e Svizzera), che è il bacino di riferimento insieme a Italia, Francia e Scandinavia.