Shein è pronto ad aprire il suo primo permanent store al mondo. Il colosso del fast fashion nato esclusivamente nel segmento e-commerce ha scelto Tokyo per inaugurare il 13 novembre uno spazio di circa 200 metri quadrati su due piani nel quartiere di Harajuku. La formula appare ibrida: la boutique darà ai clienti la possibilità di acquistare i prodotti scansionando il codice QR sul cartellino del capo tramite l’app Shein. Tuttavia, nonostante l’acquisto in loco, i prodotto non verranno rilasciati sul momento, ma saranno successivamente spediti a domicilio.
L’opening segue la volontà di incrementare la propria brand awarness, una strategia iniziata negli scorsi mesi con l’inaugurazione di vari pop-up store nel mondo, e che mira ad avvicinarsi sempre più al potenziale cliente, cercando di eliminare i pregiudizi che lo riguardano, rispetto alla scarsa qualità dei suoi capi e non solo. Nonostante una popolarità senza precedenti, Shein rimane infatti ‘avvolta nel mistero’, con dettagli limitati sulla struttura aziendale noti al grande pubblico. Anche per questa mancanza di informazioni e visibilità, l’azienda è stata spesso investita da accuse di sfruttamento dei lavoratori, pratiche ambientali dannose e mancanza di trasparenza della supply chain. “Comprendiamo che c’è un interesse da parte del pubblico a conoscere meglio la nostra azienda e stiamo condividendo più notizie, informazioni e iniziative aziendali sul nostro sito web insieme alla storia e alle nostre ambizioni”, aveva dichiarato Shein al portale specializzato Charged.
Tra le città selezionate negli scorsi mesi, in seguito alla strategia del gruppo di interagire maggiormente con chi acquista, c’è stata anche Milano, che, in piazza Gae Aulenti, ha ospitato a giugno il temporary ‘Ciao Milano’. Gli opening hanno poi toccato la Francia, il Regno Unito, la Spagna e l’Australia.