Della Valle rinuncia all’Opa su Tod’s che, attraverso la società DeVa Finance di concerto con Lvmh, avrebbe comportato il delisting della società. A diffondere la notizia sono le principali agenzie di stampa. Immediata e significativa la reazione a Piazza Affari, con il titolo del gruppo italiano che perdeva oltre 17 punti percentuali in mattinata. I risultati provvisori, spiega una nota, comportano il raggiungimento da parte dell’offerente, congiuntamente alle persone che agiscono di concerto, di una partecipazione complessiva inferiore al 90% del capitale sociale dell’emittente. “Pertanto – prosegue il comunicato citato da Radiocor – alla data odierna non si è avverata la condizione sulla soglia. L’offerente comunica sin d’ora che non intende rinunciare alla condizione sulla soglia, con la conseguenza che l’offerta non si perfezionerà”.
Sulla base dei risultati provvisori comunicati dall’intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, Bnp Paribas Securities Services – Succursale di Milano, alla chiusura del periodo di adesione, risultano portate in adesione all’offerta complessive 4.134.358 azioni, rappresentative del 12,49% del capitale sociale dell’emittente e pari al 48,91% delle azioni oggetto dell’offerta. Alle azioni portate in Opa si somma il 63,6% del capitale di Tod’s detenuto dalla famiglia Della Valle (pari al 75,5% dei diritti di voto) e il 10% in portafoglio a Lvmh tramite la holding Delphine (8% diritti di voto). Quota quest’ultima che il gruppo francese del lusso intende continuare a detenere, in accordo con la famiglia Della Valle.
A conti fatti, quindi, la quota complessiva è di poco sotto l’87%, all’86,95 per cento. In passato la famiglia Della Valle aveva dichiarato che in caso di insuccesso dell’Opa, avrebbe potuto procedere al delisting di Tod’s tramite fusione in DeVa Finance entro sei mesi dalla chiusura dell’offerta pubblica.
“Prendiamo atto che parte del mercato ha ritenuto l’offerta da noi fatta inferiore alle sue aspettative, considerando il valore del gruppo Tod’s superiore a quello espresso attualmente in Borsa – conclude DeVa Finance -. La nostra decisione di lanciare l’offerta (mettendo a disposizione dell’operazione come Famiglia Della Valle un importo di oltre 400 milioni di euro) era determinata dal fatto che intendevamo, con una strategia industriale molto precisa, poter aumentare nel medio periodo il valore del gruppo, tenendo altresì conto che si dovranno affrontare mercati difficili ed imprevedibili a livello macroeconomico in tutto il mondo. Il prezzo da noi offerto è stato calcolato tenendo conto di programmi futuri e strategie accurate; pertanto fin dall’inizio non abbiamo mai fatto menzione, né dato aperture, a una sua modifica”.
L’annuncio dell’operazione era arrivato lo scorso agosto.
“Chi ha deciso di mantenere le proprie azioni – conclude il comunicato diramato a seguito dei risultati dell’Opa – avendo letto le motivazioni dell’offerta, da noi illustrate nel documento di offerta, vuol dire che condivide la nostra visione e la sua esecuzione; pertanto da domani lavoreremo tutti per ottenere nei tempi necessari la realizzazione di un’operazione che spero ed auspico sarà di grande successo. Le forti basi strutturali del gruppo, la fedeltà dei nostri consumatori, la desiderabilità dei nostri marchi, la competenza dei nostri artigiani e dei manager che guidano il gruppo saranno di grande aiuto alla realizzazione del progetto”.