Arrivano dalle maison segnali di impegno in risposta alla crisi energetica. In prima linea Valentino che, a partire dalla giornata di ieri, 6 ottobre, ha dato il via alla ‘Lights Off Campaign’. Come il nome stesso promette, la fashion house affidata alla creatività di Pierpaolo Piccioli annuncia che le luci delle boutique a insegna Valentino verranno spente quotidianamente a partire dalle ore 22.
Una decisione che coinvolge l’intero network della casa di moda, che conta complessivamente 95 punti vendita, e stima un minore dispendio di energia elettrica per oltre 800 kWh, pari al consumo orario di 13mila lampadine tradizionali.
Oltre all’illuminazione di vetrine, aree di vendita e lightbox, anche i loghi saranno coinvolti nell’iniziativa, così come i magazzini. Resteranno invece in funzione le luci di emergenza, per tutelare lo staff. Anche i collaboratori e lo staff, parallelamente, vengono sensibilizzati sulle buone pratiche da adottare nella quotidianità per evitare gli sprechi energetici,.
Come sottolinea l’azienda, non si tratta solo di un efficientamento dei consumi e di una riduzione dei costi ma anche di un gesto simbolico che vuole incarnare i valori della maison e rappresentare il prosieguo di un impegno verso la sostenibilità ad ampio spettro, che in Italia si concretizza già nell’impiego dell’80% di energie da fonti rinnovabili per gli headquarters, i negozi e le sedi produttive.