Zanellato fa sempre più affidamento sulla piattaforma e brand manifesto LuxEthic per l’espansione in chiave sostenibile. L’azienda di pelletteria veneta fondata nel 1999 da Franco Zanellato ha dato il via nel 2020 ad un lavoro di ricerca conclusosi a maggio dell’anno seguente, volto ad ottenere una nuova certificazione di prodotto sostenibile rilasciata da Icec (Institute of Quality Certification). La certificazione di “tracciabilità della produzione di prodotti finiti nell’area pelle”, spiega l’azienda inuma nota, stabilisce che Zanellato sia la prima azienda a definire un nuovo parametro di sostenibilità nella produzione di pellami: escludendo l’utilizzo di cromo, meno aldeidi di quanti presenti in natura e perfluori quasi del tutto assenti. Nel 2022, per il 65% le collezioni sono state prodotte utilizzando pellami con questa metodologia di concia, e nel 2023 i pellami rispetteranno tutti questi standard, unitamente all’uso di un pellame vegano nell’ottica del rispetto dell’ambiente.
Zanellato prevede di chiudere il 2022 con un fatturato di 7,3 milioni di euro, in incremento del 46% rispetto al periodo pre-pandemico e del 17,7% rispetto all’esercizio 2021 (a quota 6,2 milioni), crescita ascrivibile principalmente alle performance del mercato domestico. L’e-commerce diretto è in progressione del 46% (+39% nel 2021) e la vendita nei department stores è in forte crescita in tutti i mercati. L’azienda possiede come unico canale di vendita diretta il sito di proprietà zanellato.com. “Zanellato – precisa a Pambianconews il brand – ci tiene a precisare la sua natura di azienda a servizio del canale wholesale dove la previsione di fatturato che coinvolge l’interno anno viene chiusa ogni marzo”.
Altro punto focale del nuovo corso di Zanellato saranno le alleanze strategiche, sia per quanto riguarda i partner della supply chain, sia quello delle liaison creative. Il marchio ha consolidato il rapporto di partnership con un unico partner leader di mercato per la fornitura della metalleria nell’ambito lusso e ha selezionato uno strettissimo numero di concerie, utilizzando la ricetta esclusiva della concia LuxEthic.
Tra le collaborazioni più importanti spicca la recente capsule realizzata in tandem con Antonio Marras per la primavera/estate 2023, svelata durante l’ultima edizione di Milano Moda Donna. L’azienda ha inoltre rafforzato il team manageriale nell’ambito brand, stile, prodotto, supply chain e Afc, coinvolgendo nuove risorse con lunga esperienza nel segmento del lusso e di respiro internazionale.
“A seguito di risultati positivi raggiunti nel 2021 e quelli attesi per il 2022, che riporteranno con nostro grande orgoglio una crescita del 46% rispetto al periodo pre-Covid, risulta fisiologico un cambio di direzione strategica per Zanellato, le cui azioni saranno volte a rimarcare l’attenzione alla sostenibilità, tenendo sempre presente nei processi creativi e produttivi il nostro brand Manifesto LuxEthic, nonché alla razionalizzazione dei deal con i partner produttivi; l’attenzione sarà concentrata anche sulle nuove possibili partnership con marchi della moda e del lusso che valorizzino ancor più la nostra proposta”, commenta in una nota il CEO Franco Zanellato.