Subbuglio nello scenario retail francese. Protagonisti i 2.600 dipendenti del marchio di abbigliamento Camaïeu, le cui sorti sono state stabilite ieri dal tribunale commerciale di Lille. La decisione decretata è stata quella di mettere in liquidazione il marchio di womenswear, che era stato posto in amministrazione controllata lo scorso agosto, è stato annunciato dalla sigla sindacale Cfdt (Confédération Française Démocratique du Travail) e riportato da Fashion Network.
Sabato sera le 508 insegne del brand abbasseranno le serrande e tutti i dipendenti saranno licenziati entro la fine di ottobre. Il piano di prosecuzione del business delineato dal suo azionista dal 2020, Hermione People & Brands (Hpb), non è quindi riuscito a spuntarla.
Dovendo trovare finanziamenti per mantenere l’attività della catena, Hpb (proprietaria anche di Go Sport, Gap France, La Grande Récré, Galeries Lafayette in franchising, tra gli altri) questa settimana ha domandato aiuto allo Stato, chiedendogli un urgente sostegno finanziario da 48 milioni di euro su un totale necessario stimato in 80 milioni. Di fronte alla richiesta il tribunale avrebbe quindi preferito sospendere le spese.
Ad oggi il sito di Camaïeu è ancora attivo ma non accetta più transazioni.