Sempre più proficua la collaborazione tra Dsv e Capri, realtà imprenditoriale del Sud Italia attiva nel settore del fashion retail con brand come Alcott e Gutteridge, più di 1.600 dipendenti e un fatturato che, prima della pandemia, si attestava intorno ai 300 milioni di euro. La partnership, nata nel 2017, si fonda sulla gestione dell’intera supply chain da parte di Dsv, che per Capri cura le attività di importazione ed esportazione via aerea e via mare, l’approvvigionamento delle materie prime e delle materie finite e parte della distribuzione b2b.
“Capri è un’azienda che presidia la filiera a 360 gradi, dal disegno alla selezione dei tessuti, dei modelli, dei colori, a tutte quelle competenze utili a produrre ciò che i nostri creativi dell’ufficio stile elaborano”, ha raccontato Salvatore Colella, CEO di Capri. “Da sempre, abbiamo delocalizzato le nostre produzioni su vari territori, sia nel bacino del mediterraneo, sia nel Far East, in Paesi come a esempio Cina, Vietnam, India. Le nostre collezioni sono dunque pensate da italiani e prodotte in parte all’estero e in parte in Italia. Inoltre, gestiamo più di 200 punti vendita in 6 Paesi”.
“Si tratta di un gruppo imprenditoriale molto solido – ha sottolineato a sua volta Alfredo Gaio, amministratore delegato Italia Dsv Air&Sea – che al consolidamento e sviluppo delle attività legate al fashion ha affiancato una diversificazione spinta nel settore immobiliare e turistico, all’insegna di una vocazione imprenditoriale sempre pronta a cogliere le opportunità e le sfide di mercato”.
La flessibilità, insieme alla scala globale di Dsv, sono state una chiave di volta che ha consentito di affinare un servizio tailor made cucito su misura delle esigenze di Capri. Ecco perché, per esempio, sebbene la gestione operativa del Gruppo campano sia affidata alla branch Dsv di Marcianise con un team dedicato, per risolvere le difficoltà di comunicazione con i loro fornitori presso i porti base cinesi che causavano inefficienze nel conciliare più fornitori all’interno dello stesso carico sono stati attivati gli uffici di Dsv Cina, il cui intervento ha permesso di accorciare la catena di comunicazione e di ottimizzare la gestione delle spedizioni.
Iniziata cinque anni fa, la collaborazione tra i due player si è evoluta passando da un carico di 150 contenitori del 2017 agli oltre mille attuali, mentre il numero delle spedizioni è incrementato da 800 a 5mila l’anno.
Il legame tra le due realtà si è ulteriormente rafforzato negli ultimi due anni, quando l’emergenza pandemica, il congestionamento dei porti e il collasso del trasporto aereo hanno stravolto gli assetti dei trasporti e della logistica a livello globale. Nell’ultimo periodo, il ‘transit time’ delle spedizioni è raddoppiato: i tempi medi di un contenitore dalla Cina sono passati da 30 giorni a 60 giorni, per esempio. Ciò ha comportato per Dsv dover affrontare il tema dell’aumento dei costi di trasporto in un momento di difficoltà oggettiva nel performare nei tempi della supply chain. “Essere il terzo player al mondo in questo caso ha significato avere la forza di organizzare una nave charter su cui Capri è salita con 50 contenitori che sono stati portati a destinazione in un tempo ridotto rispetto alle tempistiche del momento”, si legge nella nota dell’azienda fondata nel 1976 e specializzata in soluzioni di logistica e trasporto marittimo, aereo, ferroviario e via terra di merci con un organico di oltre 75mila dipendenti in oltre 90 Paesi. In Italia, sono operativi 1.200 dipendenti, in 26 branches e 14 siti logistici con 500mila metri quadri di magazzino.
“Le problematiche legate all’emergenza pandemica con il conseguente aumento dei prezzi dei noli che sono arrivati a costare fino a 7 volte di più, ci hanno costretto a cambiare schemi consolidati e modus operandi. Ma grazie al rapporto di fiducia che abbiamo costruito in questi anni con DSV, siamo riusciti a smarcare tutte le criticità e non solo a raggiungere i nostri obiettivi ma anche a intraprendere nuove opportunità di crescita, come per esempio lo sviluppo di un nuovo ramo di business per la produzione di Dpi, una sfida che non avremmo potuto realizzare senza il supporto di Dsv”, conclude Colella.