Gge – Galileo Global Education Italia ha chiuso il 2021 con un fatturato di 163 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 127 dell’esercizio precedente. Il gruppo cui fanno capo Istituto Marangoni, Naba – Nuova Accademia di Belle Arti e Domus Academy ha visto non solo rispetto al 2020 ma anche rispetto al fatturato 2019 pari a circa 138 milioni di euro (+18%).
Gge Italia rappresenta oggi il 30% del fatturato totale di Galileo Global Education che, con 54 scuole in tutto il mondo, 91 campus ed oltre 200mila studenti si attesta come il primo player europeo nel settore dell’higher education ed il terzo worldwide.
Le iscrizioni del 2021-22 hanno registrato un incremento rispetto al periodo pre-covid dell’7%, con circa 10mila studenti distribuiti tra le diverse scuole del gruppo e un ritorno dei talenti internazionali. Nel corso dell’anno accademico appena concluso, è stato assicurato un ritorno delle attività didattiche in presenza, seppure in maniera graduale: gli studenti sono tornati a vivere le scuole come luoghi stimolanti di scambio, di aggregazione e di lavoro di squadra. La didattica a distanza, tuttavia, resterà anche in futuro un utile strumento di integrazione a supporto delle lezioni in aula.
“Lo scenario attuale, sempre più complesso e fluido, è per Gge Italia una importante e costante sfida, che ci spinge a lavorare con impegno per assicurare una formazione di qualità e orientata al futuro – dichiara in una nota Donato Medici, CEO di Gge Italia. È necessario comprendere a fondo quali siano le trasformazioni in atto, le aspettative, i valori di giovani creativi provenienti da tutto il mondo e le reali necessità di un mercato in continuo cambiamento, al fine di studiare e proporre percorsi formativi che siano il reale e speciale volano per una solida maturazione e crescita dell’individuo, sia dal punto di vista personale sia professionale”