Accademia Iuad collabora con Lanificio F.lli Cerruti dal 1881 per il Graduate 2022, appuntamento annuale dell’istituto con sede a Napoli e Milano. Il tema dell’evento di quest’anno prende spunto dalla psicanalisi che nasce per approfondire attraverso lo studio, la memoria e l’arte di dimenticare.
“La comunicazione della moda – spiega in una nota Iuad -, fa del ricordo e della memoria baluardo inestimabile contenente immagini senza tempo, che ci proiettano verso un altro mondo, fatto di sogno e desideri da appagare. La cultura del marchio è immensamente preziosa per il fashion system, che si finge firmamento costellato da migliaia di brand, ognuno col proprio heritage ed una leggenda da alimentare, arricchire e mantenere viva nel tempo, che nella moda si accelera e perde consistenza”
I tessuti sono la firma del Lanificio F.lli Cerruti dal 1881 perché racchiudono, in un quadratino di stoffa, l’essenza stessa della dimensione artistica del brand. La storica azienda italiana ha fornito agli studenti alcune stoffe utilizzate per le loro creazioni, diventando parte integrante dei lavori di fine anno. Le opere degli studenti, raccolte nella mostra gratuita ‘Trame di memoria’ allestita fino al 17 luglio presso il Pan – Palazzo delle Arti Napoli, testimoniano il senso intrinseco del ricordo, dando importanza alle emozioni e ai sentimenti che da esso scaturiscono.
Giuseppe Magnano, ad esempio, espone una borsa la cui forma ricorda una macchina da cucire, Giada D’Ambro ha realizzato un carillon con ballerina rotante vestita di tulle. Micol Pizzarelli presenta un profumo che è in grado di rievocare ricordi lontani, il flacone è decorato da un papillon di tessuto, un omaggio a Nino Cerruti che ne indossava spesso uno.
